(9Colonne) – Roma, 20 feb – Giovanni Gallavotti, fisico dell’Università “La Sapienza” di Roma, da decenni affiliato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) è stato insignito della Medaglia Boltzmann, un importantissimo premio internazionale che viene assegnato ogni tre anni dalla Iupap (International Union of Pure and Applied Physics). I premiati non devono aver già ricevuto il premio Nobel. Quest’anno, insieme a Giovanni Gallavotti ha ricevuto l’ambito riconoscimento il fisico tedesco Kurt Binder. Ad assegnare la medaglia è una giuria composta da vincitori del premio e da ricercatori di fama provenienti da decine di paesi diversi. L’unico altro italiano a vincere questa medaglia è stato nel 1992 il professor Giorgio Parisi, anch’egli membro autorevole dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il premio viene a sottolineare una personalità prolifica e con interessi vasti, uno scienziato che ha dato un contributo profondo allo sviluppo della meccanica statistica in Italia. Autore di oltre 200 lavori pubblicati e di diversi libri, ha formato moltissimi ricercatori che sono stati al suo fianco come allievi e collaboratori. I suoi interessi di ricerca spaziano da temi strettamente tecnici (problematiche come i fenomeni collettivi, la turbolenza, eccetera) ad altri più eclettici, come gli studi attorno all’Almagesto, il trattato di astronomia di Tolomeo, o la teoria del moto dagli Elleni a oggi.
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