Società

WALL STREET PARTE MALE, PREVALGONO I SELL

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Avvio di settimana segnato dalle vendite per la borsa statunitense (controlla la performance in tempo reale). Il brutto dato macro annunciato nel preborsa e il balzo del petrolio ad un nuovo record riportano le vendite sul comparto azionario.

A dare la stura ai Sell e’ stata la comunicazione del dato sull’Empire State Index, che ha segnalato una brusca contrazione dell’attivita’ maniffatturiera nell’area di New York nel mese di giugno, ad un livello nettamente inferiore rispetto al consensus del mercato.

Pressioni giungono anche dal comparto energetico, con il petrolio in netto progresso nonostante l’annuncio dell’Arabia Saudita relativo ad un incremento della produzione di 500 mila barili al giorno con lo scopo di calmierare i prezzi dell’oro nero e garantire un adeguato equilibrio tra domanda ed offerta. I futures con consegna luglio sono in rialzo di $4.11 a $138.97; il massimo intraday, che coincide con quello storico, e’ di $138.89 al barile.

La scorsa settimana si era conclusa con gli indici in rialzo, supportati da un rapporto sui prezzi al dettaglio che aveva evidenziato un aumento in linea con le attese degli analisti. L’inflazione continuera’ ad essere monitorata da vicino dagli operatori, che restano dunque in attesa dei dati sui prezzi alla produzione, in calendario per la giornata di domani.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Soltanto questa settimana, e’ a META’ PREZZO! Approfitta di questa offerta speciale, clicca sul
link INSIDER

I titoli da monitorare in mattinata sono Lehman Brothers (LEH) nel comparto finanziario, dopo aver confermato la perdita trimestrale (la prima assoluta) di $2.8 miliardi gia’ annunciata la scorsa settimana, ed American International Group (AIG). Il colosso assicurativo, componente del Dow Jones, potrebbe risultare particolarmente attivo in seguito alla notizia del licenziamento del CEO Martin Sullivan.

Tra i titoli hi-tech, riflettori puntati sulle radio satellitari Sirius (SIRI) ed XM Satellite Radio (XMSR): la FCC (Federal Communications Commission), l’organo di controllo americano del comparto delle telecomunicazioni, ha approvato il merger tra le due societa’. Il titolo Sirius e’ schizzato di oltre i 15% nel preborsa. Per il settore dei servizi, citiamo l’avvio delle trattative tra Republic Services (RSG) ed Allied Waste Industries (AW) che potrebbero condurre ad un’operazione del valore di $6.6 miliardi.

Sul valutario, l’euro e’ in recupero a 1.5504 nei confronti del dollaro. Avanza l’oro a $892.00 l’oncia (+$18.90). In rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.2230%.

parla di questo articolo nel Forum di WSI