Società

WALL STREET: NON DURA IL TENTATIVO DI RALLY

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Avvio di seduta debole per i listini americani, incapaci di estendere il tentativo di rally avviato martedi’ nonostante le buone notizie sugli utili societari. Il Dow Jones cede lo 0.17% a 10110, l’S&P500 lo 0.43% a 1147 e il Nasdaq e’ invariato (-0.02%) a 1931.

Gli utlimi dati sull’andamento dei prezzi hanno riacceso le preoccupazioni sulla crescita dell’inflazione e dei tassi d’interesse, tra i temi centrali a condizionare i mercati negli ultimi mesi.

L’indice dei prezzi al consumo nel mese di marzo e’ cresciuto dello 0.6% contro l’aumento dello 0.5% previsto dagli analisti. Nettamente superiore alle stime il dato “core”, depurato dalle componenti volatili quali energia e generi alimentari: l’indicatore e’ salito dello 0.4% contro il +0.2% atteso.

Buone notizie sono pero’ arrivate dal fronte societario. Il colosso dei chip Intel nell’after hour di martedi’ ha pubblicato risultati di bilancio molto migliori delle attese. Nel primo trimestre l’azienda ha realizzato EPS di 34 centesimi contro i 31 attesi. Buone le previsioni per il futuro.

Anche gli utili del gruppo Internet Yahoo si sono rivelati migliori delle previsioni. Il titolo guadagna quasi il 5% nelle prime battute di contrattazioni. Migliori delle attese poi i risultati delle blue chip Altria, Caterpillar, United Technologies e JPMorgan Chase. Dopo pubblicheranno i bilanci eBay, Motorola e Qualcomm.

Intanto continua l’attivita’ relativa alle operazioni di fusioni societarie. US Airways Group e America West Holdings sono in fase avanzata di trattative per unirsi e creare la sesta compagnia di volo degli Stati Uniti. La notizia e’ stata diffusa dal Wall Street Journal, che cita fonti informate dei fatti.

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Sugli altri mercati sono in netto ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.28% contro il 4.20% della chiusura di martedi’. Il petrolio e’ tornato sopra i $52 al barile (+21 centesimi a $52.50). Alle 16:30 saranno pubblicati i dati settimanali sulle scorte. L’oro cede $0.4 a $434 e l’euro viene scambiato a 1.3027 contro il dollaro.