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WALL STREET NEGATIVA CON BALZO GREGGIO

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BORSA: NEW YORK GIU’;PESANO VOCI ALLERTA ATTENTATI E GREGGIO

Indici in ribasso alla Borsa di New York che ha azzerato i guadagni iniziali appesantita dalle perdite registrate dal comparto della grande distribuzione e dai titoli del settore edilizio, mentre si diffondevano voci sul possibile innalzamento dello stato di allerta nazionale per il rischio di attentati terroristici. Il riacuirsi della crisi tra Occidente e Iran sullo stop al programma di arricchimento dell’uranio ha messo sotto pressione il mercato in una giornata già contrassegnata dall’accelerazione dei prezzi petroliferi che ha contribuito ad allontanare sempre di più l’ipotesi di una limatura dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Dopo un avvio in cauto rialzo, i listini hanno virato in territorio negativo e nemmeno il rally dei tecnologici, trainato da Apple e Analog Device, è riuscito a limitare i danni al Nasdaq. Le quotazioni del greggio oggi hanno accelerato il passo – risalendo sopra i 61 dollari al barile – dopo che il Dipartimento dell’Energia statunitense ha comunicato un calo superiore alle stime delle scorte di gasolio da riscaldamento e di benzina.

Una dinamica che sembra corroborare le preoccupazioni della Federal Reserve riguardo al rischio di un surriscaldamento dell’inflazione e che fa sfumare l’ipotesi di un taglio dei tassi di interesse. Soprattutto se si tiene conto che dai verbali pubblicati ieri della riunione di politica monetaria di fine gennaio del board della Fed è emerso che i banchieri centrali americani non escludono la possibilità di un’ulteriore stretta monetaria. Tra i singoli titoli, si segnalano le perdite di J.C.Penney (-4,4% a 82,55 dollari).

La terza maggiore catena della grande distribuzione negli Usa ha annunciato stime sui profitti del primo trimestre inferiori alle attese degli analisti spingendo al ribasso l’intero comparto con Abercrombie & Fitch (-1,64 dollari a 80,36 dollari) e Kohl (-1,55 dollari a 72,09 dollari). Pesante anche il settore edilizio trainato da Toll Brothers (-50 cents a 32,36 dollari) che ha tagliato le stime sugli utili 2007. Male anche KB Home (-1,12 dollari a 52,61 dollari) e D.R. Horton (-63 cents a 27,45 dollari).

Tra i tecnologici, va bene Apple (+39 cents a 89,59 dollari) dopo aver raggiunto un accordo con Cisco Systems che prevede l’utilizzo congiunto del marchio iPhone. Su anche l’azienda di semiconduttori Analog Devices (+3,42 dollari a 36,74 dollari) dopo che la società ha comunicato una “incoraggiante” crescita degli ordinativi a gennaio. Texas Instruments sale di 1,04 dollari a 32,02 dollari e Intel guadagna 9cents a 20,97 dollari. In controtendenza Hewlett-Packard (-1,14% a 40,63 dollari) penalizzata da previsioni di crescita che hanno deluso alcuni analisti.

Attorno alle 19,30 ora italiana, il Dow Jones cede lo 0,44% a 12.682,89 punti; il Nasdaq composite lo 0,09% a 2.516,17 punti e lo S&P 500 lo 0,18% a 1.454,97 punti.