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WALL STREET INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA

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Mancano poco piu’ di due ore al “d-day” della Federal Reserve a margine del quale si chiarira’ finalmente la linea monetaria che Alan Greenspan ha deciso di seguire.

La questione e’ infatti vedere se la Fed tenga in considerazione alcuni dati macroeconomici quali le vendite al dettaglio di aprile, il preliminare sulla fiducia dei consumatori di maggio e le scorte di magazzino di marzo.

In base a questi risultati, la situazione economica statunitense non e’ cosi’ drammatica come molti avevano ipotizzato e cio’ potrebbe indurre Greenspan a livellare la politica espansiva finora adottata.

“La Federal Reserve potrebbe alla fine rivelarsi piu’ cauta e tagliare i tassi d’interesse di soli 25 punti base almeno fino a che non avra’ una migliore lettura della situazione economica”, ha detto Lynn Reaser, capo economista di Bank America Capital Management.

A seguire la via della cautela e’ anche Rob Cohen di Credit Suisse of Boston secondo cui: “la gente non fara’ nulla prima dell’annuncio della decisione per la paura di fare scelte sbagliate”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Jeff Petherick trader di NorthPointe Capital: “il gioco di capire quello che la Fed e’ in procinto di fare e’ estremamente difficile. Quello che a me pare piu’ certo e’ che fino alla decisione di questo pomeriggio non ci sara’ un alto volume di scambi”. Da ricordare che, dall’inizio dell’anno, la Fed ha gia’ tagliato i tassi sui Fed Funds quattro volte per un totale di duecento punti base.

Nel frattempo il Nasdaq Composite sta registrando un modesto incremento di 10 punti a quota 2092 mentre il Dow Jones e’ sotto di 21 punti a quota 10855.

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Le previsioni riviste al ribasso da Merril Lynch per il mercato dei pc non sembra stiano sortendo effetti particolarmente nefasti sul tabellone elettronico.

Cio’ che sta tenendo il Nasdaq oltre la parita’ e’ il comparto telefonico.

China Unicom’s (CHU – Nyse), ha stipulato un contratto di $1,5 miliardi con 10 societa’ americane tra cui Lucent Tecnnologies (LU – Nyse), Motorola (MOT – Nyse), Nortel Networks Corp (NT – Nyse), Ericsson (ERICY – Nasdaq).

Lo scopo dell’accordo e’ quello di costruire sul continente cinese una vasta rete di telecomunicazioni.

A fornire il software per la costruzione del network sara’ Qualcomm (QCOM – Nasdaq).

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore grande distribuzione:

Home Depot (HD – Nyse) ha riportato per i primi tre mesi del 2001 un utile di $632 milioni, in leggera crescita rispetto ai $629 milioni avuti nello stesso periodo dell’anno precedente. La societa’ sta conquistando quasi il 2%
(Vedi Utili: Home Depot batte le aspettative )

Wal-Mart (WMT – Nyse), una delle trenta blue chip del Dow Jones, sta lasciando sul campo quasi il 2,5% nonostante abbia chiuso il primo trimestre del 2001 con un utile netto di $1,38 miliardi, in rialzo rispetto a $1,33 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
(Vedi Utili: Wal-Mart in linea con le attese )

Nel settore media:

America Online, la divisione Internet del colosso AOL Time Warner (AOL – Nyse), ha formato un’alleanza strategica con il gruppo giapponese Sony (SNE – Nyse) per integrare alcuni suoi servizi all’interno della PlayStation 2. AOL non sta subendo particolari variazioni in borsa, mentre Sony guadagna circa l’1,75%.
(Vedi AOL: Internet sbarca sulla PlayStation 2 )