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WALL STREET: INDICI DIVERGENTI. DOW NEGATIVO

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Dopo una prima mezz’ora di andamento laterale, il tabellone elettronico mette la quarta e parte al rialzo attestandosi a quota 2.236 punti.

Decisamente negativa la performance del Dow Jones che dopo aver toccato il fondo di 11.232 punti, veleggia sui 11.245.

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“C’e’ una spinta che aiuta il rally a mantere la testa alta”, ha detto Ned Riley chief investment strategist di State Street Global Advisor.

“Gli investitori guardano il bicchiere come se fosse mezzo pieno e non come se fosse mezzo vuoto. Inoltre – conclude Riley – il mercato ha gia’ scontato il fatto che la stagione dei profitti per il secondo e terzo trimestre non sara’ favoloso”.

Sui listini in generale, stanno mostrando una tendenza al rialzo i settori metallo, petrolio, infrastrutture per le tlc, intrattenimento, oro, software, grande distribuzione.

In ribasso, invece, i settori automobilistico, prodotti per la casa e per il giardino, chimico, bancario, difesa.

La notizia in base alla quale Procter & Gamble (PG – Nyse) starebbe per attuare la piu’ grande acquisizione nella storia della compagnia, quella di Bristol Myers Squibb Co.’s Clairol, assieme alle prese di profitto, sta contribuendo alla discesa del listino delle blue chip.

Il Nasdaq beneficia invece dell’upgranding espresso da Don Young di Ubs Warburg su Palm (PALM – Nasdaq).

Da considerare anche la previsione negativa da parte di Merrill Lynch, sugli utili relativi al trimestre in corso e all’intero anno 2001 per Intel (INTC – Nasdaq), Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) e Micron Technology (MU – Nyse).

A cio’, vanno ad aggiungersi il commento negativo di James Friedland di Robertson Stephens su Level Three Communications Inc. (LVLT – Nasdaq) e i risultati relativi ai primi tre mesi del 2001 da parte di Toys R Us (TOY – Nyse), non in linea con quanto previsto dagli analisti.

La notizia del giorno riguarda pero’ il colosso media Vivendi Universal (V – Nyse) che ha annunciato l’acquisizione di MP3.com (MPPP – Nasdaq), la societa’ che consente agli utenti di scaricare file musicali da Internet, per $372 milioni in contanti e azioni.