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WALL STREET: I LISTINI ACCELERANO AL RIBASSO

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in ribasso. Il dato macro sul reddito personale e’ risultato al di sotto delle attese, mentre quello sulle spese personale e’ stato pubblicato invariato. L’indice PMI di Chicago e’ invece risultato al di sopra delle stime (62.7 vs 60.5). Infine, il dato sulle vendite di nuove case e’ sceso del 9.2%.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in lettera di 67 punti a 10774, il Nasdaq è in ribasso di 13 punti a 2051 e l’S&P500 sta perdendo 8 punti a 1203.
Positive le performances dei settori energia, costruzioni, “utilities”, semiconduttori e “retail”. In ribasso invece software e linee aeree.
Le letture del rapporto “put-call” sono elevate: 230% alle 10:00 e 228% alle 11:00.
L’indice VIX si trova al livello di 12.31. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di -700. I volumi sono di 667 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha concluso la terza giornata consecutiva in rialzo chiudendo a quota 10841. Il Dow si trova cosi’ a 4 punti al di sopra del livello di chiusura del 15/2 a 10837. Siamo dunque dell’opinione che un nuovo rialzo sia una concreta possibilita’, a condizione che la tecnologia e gli “internals” continuino a mostrare forza relativa e che i volumi si espandano considerevolmente. Nella scorsa settimana abbreviata, il mercato ha fatto segnare un rialzo di 56 punti, non male considerando la sessione ribassista di martedi’.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni al rialzo, si stanno distinguendo in positivo i titoli di YHOO +1.6% e THQI +0.4%. In ribasso invece GILD –0.7%, NMGA –0.8% e TSRA –0.5%. NVLS, FO e HON sono pressoche’ invariato.

La nostra posizione al ribasso su EBAY e’ in denaro dell’1.2%.

DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopoi la chiusura, le societa’ di eSpeed (ESPD), OmniVision (OVTI) e Dycom (DY), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dato macro sulle vendite di auto, sulle spese per le costruzioni e sull’indice ISM.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $35.31; PERF –1.37%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $71.41; PERF +4.40%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $30.07; PERF +2.28%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $32.25; PERF –14.34%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; CHIUSA IL 24/2 A $17.10; PERF –2.01%)

TSRA (APERTA IL 16/2 A $40.18; ATTUALE $41.16; PERF +2.44%)

FO (APERTA IL 18/2 A $83.60; ATTUALE $81.55; PERF –2.45%)

HON (APERTA IL 23/2 A $37.30; ATTUALE $38.15; PERF +2.28%)

THQI (APERTA IL 25/2 A $27.10; ATTUALE $27.38; PERF +1.03%)

POSIZIONI RIBASSISTE:

EBAY (APERTA IL 17/2 A $43.20; ATTUALE $42.77; PERF +1.0%)

BORSA:WALL STREET GIU’ SU CARO-PETROLIO,CONSUMI FIACCHI/ANSA

ROMA, 28 feb – Wall Street procede negativa, affossata dal rally dei prezzi petroliferi delle ultime sei sedute (il barile a New York ha superato i 52 dollari) e dai timori per una contrazione dei consumi negli Usa.

Proprio oggi il primo dato congiunturale in programma, quello relativo alla spesa personale di gennaio è risultato invariato (+0,8% a dicembre). In questo contesto, non ha riportato il sereno il risultato inaspettatamente in aumento dell’indice Pmi di Chicago di febbraio, salito a 62,7 da 62,4 di gennaio e contro le stime di un calo a 60,5.

Da segnalare oggi i tonfi delle big automobilistiche General Motors e Ford dopo il downgrading a loro carico operato da un analista di Banc of America Securities in quanto non sono riuscite a rivitalizzare le vendite sul mercato Usa con i nuovi modelli proposti.

Male anche il comparto farmaceutico dopo che Biogen Idec e il suo partner Elan hanno sospeso la vendita del loro farmaco contro la sclerosi multipla che potrebbe essere stato causa della morte di un paziente.

Guardando all’andamento dei singoli titoli, Gm perde 99 cents, a 35,90 dollari, e Ford scivola di 45 cents, a 12,55. Autentico tonfo per Biogen che cede il 43%, a 38,20 dollari, e per Elan, a picco del 68%, a 8,50 dollari. Lo speciale sottoindice del comparto farmaceutico e biogenetico cede l’1,4%, per i maggiori ribassi dello S&P 500.

Ma c’é anche chi sorride, in scia a notizie di fusioni e acquisizioni in vista. Federated Department Stores balza di 1,21 dollari, a 58 dollari, dopo aver annunciato l’acquisto di May Department Stores per un ammontare di circa 11 miliardi di dollari. May da parte sua scivola di 35 cents, a 35 dollari.

Bene anche la big farmaceutica Mylan, che avanza di 55 cents, a 17,49 dollari, dopo aver abbandonato il progetto di fusione con King Pharmaceuticals. King scivola di 75 cents, a 9,50 dollari.

Giornata-no invece per la big delle gioiellerie Tiffany che scivola di 73 cents, a 30,19 dollari, dopo aver detto che la frenata delle vendite in Giappone, suo secondo maggior mercato dopo gli Usa, avrà un impatto negativo sugli utili del primo trimestre, stimati inferiori ai 25 cents riportati nel pari periodo dello scorso anno.

Quando siamo al giro di boa circa di seduta, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones cede lo 0,61% (10.775,40 punti), lo S&P 500 perde lo 0,65% (1.203,55) e il Nasdaq scivola dello 0,64% (2.052,27).(ANSA).