Avvio di seduta negativo per i listini americani, su cui pesano le prese di beneficio dopo i rialzi della scorsa settimana. Il Dow Jones cede lo 0.50% a 10.489, l’S&P500 lo 0.50% a 1192 e il tecnologico Nasdaq perde lo 0.36% a 2070.
Per quanto riguarda gli indicatori economici, nel mese di maggio, il Chicago PMI, l’indice che misura l’attivita’ manifatturiera nell’area di Chicago, si e’ attestato a 54.1 punti. Il dato si e’ rivelato peggiore delle aspettative degli economisti, che si aspettavano un valore di 62 punti. Molto meglio l’indice sulla fiducia dei consumatori che, sempre a maggio, e’ salito a quota 102.2 dai 97.5 punti di aprile. Il dato si e’ rivelato superiore alle attese del mercato: gli analisti si aspettavano in media un calo a quota 96.
Passando alla cronaca societaria, American International Group, il colosso assicurativo da tempo sotto i riflettori per i numerosi errori contabili, dopo aver condotto delle revisioni interne, ha annunciato che il valore netto del gruppo alla fine del 2004 e’ stato rivisto al ribasso di ben $2.26 miliardi rispetto alla stima precedente. Il titolo e’ in ribasso di quasi l’1%.
Nel settore dei chip, commenti positivi sono stati espressi sul colosso Intel, come diretta conseguenza della crescente domanda di computer portatili.
Giudizi molto favorevoli anche per il noto motore di ricerca Google. Alcuni analisti hanno rivisto al rialzo il target price del gruppo: il titolo potrebbe toccare i $300. GOOG e’ in rialzo del 2.50%.
In buon progresso anche il colosso petrolifero Exxon Mobil che beneficia di una nota positiva da parte degli analisti di Smith Barney. A loro giudizio, il titolo e’ sottovalutato e la societa’ e’ ben posizionata per registrare una solida crescita.
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Sugli altri mercati sono in netto rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.01%. L’oro e’ in ribasso a $413.90 all’oncia, il petrolio e’ in calo di 85 centesimi a $51 al barile e l’euro viene scambiato a 1.2357 contro il dollaro.
