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Milano in concomitanza dell’apertura dei mercati americani porta gli indici in ribasso, con il telematico a -0,11% e il Mib 30 a -0,30%, mentre tiene il Nuovo Mercato. Si fa pesante la correzione dei telefonici con Tim in rosso del 3,05%.
Tutti i principali indicatori delle borse americane accentuano i rialzi iniziali. Il tabellone elettronico del Nasdaq e’ in testa ai guadagni, seguito per uno scarto frazionale dall’indice delle Blue Chip. I mercati si attendono tassi fermi al 6,5%.
La Borsa di Toronto ha annunciato che “per problemi interni” e’ costretta a posticipare l’apertura delle contrattazioni. Un comunicato con maggiori informazioni e’ atteso per le 10:00.
All’apertura della giornata di contrattazioni sulla piazza di New York, tutti i principali indicatori sono in modesto rialzo. La seduta si preannuncia interlocutoria, in attesa della decisione sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Walt Disney Internet Group, la divisione online di Walt Disney Corp., ha stretto un accordo con DoCoMo, divisione di NTT, per la fornitura di servizi sui telefoni cellulari giapponesi di nuova generazione.
Milano lima i guadagni e porta il Mibtel a +0,19% e il Mib 30 a +0,04% a poco piu’ di trenta minuti dall’apertura dei mercati americani. Gli investitori al momento stanno premiando in particolar modo i bancari e gli assicurativi.
Il service provider sardo ha lanciato Voispring, un servizio di telefonia realizzato in collaborazione con Cisco System e Pagoo, che permette di telefonare gratuitamente dal proprio computer collegandosi ad Internet.
A un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, tutti i futures sugli indici sono in modesto rialzo senza variazioni rispetto alla rilevazione precedente. Le borse americane attendono la decisione sui tassi da parte della Federal Reserve.
La societa’ leader nelle calzature e nell’abbigliamento sportivo ha annunciato la creazione di un’unita’ indipendente specializzata nelle linee femminili.
L’assemblea degli azionisti dell’azienda francese ha approvato il pagamento di un premio di 17,59 miliardi di euro e un aumento di capitale per un valore nominale di 516,8 milioni di euro riservato a Vodafone per l’acquisto della Orange.