Società

PIAZZA AFFARI SI FERMA IN DENARO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Piazza Affari ha chiuso in denaro una seduta vissuta sempre poco sopra le quote della vigilia. Il dato finale è comunque superiore a quello di metà seduta e rispetto all’apertura.

Gli acquisti si sono fatti piu’ consistenti dopo l’incoraggiante dato USA sulle scorte di magazzino all’ingrosso di dicembre. Il mercato americano sta beneficiando, inoltre, dei giudizi favorevoli delle banche d’affari su molti titoli tecnologici e di alcune buone previsioni sul fronte societario.

A portare sollievo tra gli investitori anche le dichiarazioni dei dirigenti del conglomerato Tyco International, (TYC – Nyse) e della societa’ di servizi per le comunicazioni WorldCom, (WCOM – Nasdaq) che hanno rassicurato in merito alle tanto chiacchierate situazioni finanziarie..

In Italia hanno corso telefonici, media e tecnologici Hanno fatto bene anche titoli come Fiat, o come quelli del risparmio gestito.

Il Mibtel ha segnato +0,37%, il Mib30 +0,45%, il Midex -0,23%, il Numtel +0,78%.

Fiat ha recuperato anche oggi dopo la chiamata fuori della controllata Toro dalla vicenda Fondiaria.

Inoltre il titolo si avvantaggia per la smentita della Banca d’Italia di ipotetici interventi della vigilanza per ridurre l’esposizione verso il sistema bancario del gruppo Fiat.

Tra gli industriali, ha guadagnato anche Pirelli, sebbene i risultati di bilancio abbiano presentato una situazione non positiva.

E’ salito il risparmio gestito, con Mediolanum che spicca sugli altri titoli.

In generale c’è molta vivacità sul fronte bancario, soprattutto su Banca di Roma, che secondo indiscrezioni rilanciate dalla stampa italiana vorrebbe dar vita a una nuova merchant bank con Gianni Agnelli e Marco Tronchetti Provera, in grado di insidiare Mediobanca.

Anche i telefonici e i media hanno contribuito al recupero del listino italiano anche grazie a una serie di giudizi particolarmente positivi da parte delle banche d’affari. Unico titolo in controtendenza è stato TIM, per altro oggetto di forti scambi.

I media in particolare hanno risollevato la testa grazie anche alle indicazioni favorevoli di Goldman Sachs, che consiglia nel suo “European Portfolio” di sovrappesare il comparto editoriale.

Bene dunque sia Mediaset che HDP , in rialzo entrambe di oltre un punto percentuale.

Sul Midex, Fondiaria ha lasciato oltre quattro punti percentuali, in attesa che si concluda il consiglio di amministrazione di Montedison che dovrà decidere formamlmente se cedere a JP Morgan, Interbanca e Francesco Micheli la quota che avrebbe dovuto acquistare Sai. Per Montedison l’incasso sarebbe di oltre €800 milioni.

Sempre sull’indice dei titoli a media capitalizzazione, brillante Popolare Milano sulle prospettive di nuove alleanze.

Giornata campale oggi per Buzzi Unicem e per la controllata Unimed che hanno annunciato al loro fusione . I due titoli dopo la sospensione di rito sono tornati alle contrattazioni con opposte tendenze: in lettera Buzzi e in denaro Unimed.

STMicroelectronics ha lasciato sul terreno oltre un punto percentuale. Oggi il gruppo che produce semiconduttori ha annunciato di voler operare una dismissione.

Poco mossa Alitalia. La società ha fatto sapere i tempi dell’emissione di un nuovo prestito obbligazionario convertibile per €1,2-€1,4 miliardi che avverrà entro il primo semestre 2002.

Sul Nuovo Mercato Tiscali non ha corso sulle ipotesi di nuove acquisizioni, fermandosi a un modesto rialzo frazionale.

Diverso il discorso per un paio di titoli che si sono invece messi in luce. Tra questi ePlanet, ma anche It Way e Algol.

(Per avere piu’ dettagli clicca sulla sezione INSIDER, che trovi sul menu in cima alla pagina. Abbonati subito! )