Partenza poco mossa per le borse europee, in una giornata ricca di appuntamenti rilevanti. A Piazza Affari, il Ftse Mib scambia sopra la parità (+0,3%) in area 29.770 punti, con acquisti prevalentemente su Stm (+2,4%), Leonardo (+2,3%) e Tenaris (+1,4%), mentre arretrano Ferrari (-1%) e Telecom Italia (-0,8%).
In giornata sono attesi i dati sull’inflazione dell’Italia e dell’eurozona, dopo che il settore manifatturiero cinese ha registrato un calo per il secondo mese consecutivo. I prezzi al consumo della Francia hanno evidenziato una crescita annua del 3,4%, in calo dal 4% del mese scorso (dato armonizzato dal 4,5 al 3,8%). Il Pil francese del terzo trimestre è stato rivisto al ribasso a -0,1%.
In programma anche il core Pce statunitense, il parametro di inflazione preferito dalla Fed, dopo la pubblicazione del Beige Book che ha sottolineato un rallentamento dell’attività economica nelle ultime settimane a causa della riduzione delle spese discrezionali da parte dei consumatori. Venerdì è atteso un discorso del presidente della banca centrale americana, Jerome Powell.
Gli ultimi segnali dall’economia e dalla politica monetaria hanno favorito una discesa dei rendimenti obbligazionari. Lo spread Btp-Bund è stabile a 174 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 4,15%.
Sul Forex, l’euro/dollaro rimane a 1,095 mentre il dollaro/yen viaggia poco mosso a 147,1. Tra le materie prime, il petrolio Brent è risalito a 83,5 dollari al barile, prima dell’attesissimo meeting dell’Opec+ di oggi, che dovrebbe stabilire i prossimi livelli di produzione.