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Piazza Affari chiude poco sopra la parità (+0,1%)

Giornata incolore per le borse europee, mentre Wall Street avanza leggermente dopo un avvio incerto. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,1% a 29.376 punti, con acquisti soprattutto su Inwit (+3,5%) e Iveco Group (+2,6%), su cui Fitch Ratings ha confermato il rating a lungo termine a BBB-, mentre perdono terreno Diasorin (-2,8%) e Campari (-2,1%).

Giornata scarna di appuntamenti macroeconomici rilevanti, dopo i dati sulla fiducia dei consumatori tedeschi (in lieve miglioramento a -27,8 punti). Nel pomeriggio sono intervenuti alcuni funzionari della Fed, tra cui Goolsbee, che ha sottolineato come l’inflazione non sia ancora tornata al target, e Bowman, che si aspetta di sostenere un ulteriore inasprimento per riportare la crescita dei prezzi verso l’obiettivo della banca centrale. Waller invece ritiene che la politica monetaria sia già ben posizionata per contenere l’inflazione.

Intanto, la fiducia dei consumatori statunitensi è aumentata per la prima volta in quattro mesi a novembre (a 102 punti), supportata da opinioni più ottimistiche sulle prospettive del mercato del lavoro. I prezzi delle case invece hanno raggiunto un nuovo record, secondo i dati destagionalizzati di S&P CoreLogic Case-Shiller.

Nei prossimi giorni sono previsti i numeri sull’inflazione della zona euro, i dati sui consumi personali statunitensi, compreso il core Pce monitorato dalla Fed, oltre agli indici PMI e l’Ism manifatturiero Usa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 175 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 4,24% dopo il calo generalizzato di ieri in Europa.

Sul Forex, l’euro/dollaro risale così a quota 1,099 mentre il dollaro/yen cala a 147,6. Tra le materie prime, il petrolio Brent supera nuovamente gli 81 dollari al barile, aspettando il meeting dell’Opec+ del 30 novembre.