Abi: sofferenze nette in lieve aumento a 15,5 miliardi di euro
Le sofferenze nette (cioè al netto di svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a febbraio 2023 sono state 15,5 miliardi di euro, in lieve ulteriore aumento (erano 14,2 miliardi
a dicembre 2022 e 15,3 miliardi a gennaio 2023) e inferiori di circa 2,4 miliardi rispetto a febbraio 2022.
Così l’Abi secondo cui, rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi) il calo è di 73,3
miliardi. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è stato pari allo 0,89% a febbraio 2023 rispetto allo 0,81% di dicembre 2022, all’1,03% di febbraio 2022 e al 4,89% a novembre 2015.
Breaking news
Altra seduta con focus sulle trimestrali, Piazza Affari poco mossa con Eni in vetta. Negli Usa il core Pce rimane stabile al 2,6%.
Il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un calo a luglio. Indice Università del Michigan sui minimi da otto mesi
L’operazione rafforza la posizione competitiva del Gruppo La Doria nel mercato dei sughi pronti
Forte accelerazione degli investimenti, che hanno superato il miliardo di euro