A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa continuano a trattara in lieve ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio poco sotto la parita’ per l’azionario. Si e’ notato un leggero recupero dei futures nell’ultima ora, ed al momento trattano comunque ai migliori livelli giornalieri.
Il continuo calo del greggio, oggi in rosso per la quarta seduta consecutiva alla luce del contenuto impatto dell’uragano Gustav sugli impianti petroliferi del Golfo del Messico, pesa anche oggi sulla performance dei titoli energetici. Ieri i colossi petroliferi Exxon Mobil (XOM) e Chevron (CVX) sono risultati tra i peggiori componenti dell’indice Dow Jones.
Al momento i futures con consegna ottobre segnano un ribasso di $1.44 a $108.27 al barile. L’uragano Hanna, inoltre, che dovrebbe abbattersi sulle coste americane entro sabato, non colpira’ l’area ad alta concentrazione di raffinerie, stando alle ultime previsioni. Inoltre e’ in via di infiacchimento.
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Per cio’ che concerne la cronaca societaria, continua a polarizzare l’attenzione degli investitori la banca d’affari Lehman Brothers (LEH), in calo prima dell’apertura sulla scia della notizia relativa alla chiusura dell’hedge fund Ospraie Management, che ha realizzato una perdita del 27% lo scorso mese. La banca americana detiene una quota pari al 20% del fondo. In forte rialzo invece la societa’ assicuratrice di bond Ambac Financial (ABK).
In evidenza anche il colosso delle bibite Coca-Cola (KO) grazie all’aquisto del produttore cinese di succhi di frutta Huiyuan per un corrispettivo di $2.5 miliardi: si tratta del piu’ grosso takeover mai operato da una societa’ straniera in Cina. L’azienda di Atlanta ha anche annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie pari ad $1 miliardo.
Dopo l’apertura delle borse sara’ rilasciato il dato di luglio sugli ordini alle fabbriche (stime: +1.00%) mentre nel primo pomeriggio di New York la Fed rilascera’ il Beige Book, relativo alle condizioni economiche regionali, che dovrebbe rafforzare lo scenario di debole crescita ed elevata pressione inflazionistica.
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro continua a cedere terreno rispetto al dollaro a 1.4446. In ribasso l’oro a $807.20 (-$3.30) l’oncia. In rialzo i Titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.72%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 2.00 punti (-0.16%) a 1274.50.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -4.50 punti (-0.24%) a 1847.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 14 punti (-0.12%) a 11500.00.
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