L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la prima sessione del mese di dicembre in calo dello 0,17%, a quota 33,431.51 punti.
Lo S&P e il Nasdaq sono balzati rispettivamente dell’8,9% e del 10,7%, riportando la performance migliore su base mensile dal luglio del 2022.
Quella diffusa è la lettura finale del dato, che è stata rivista lievemente al rialzo rispetto ai 48,1 punti resi noti con la lettura preliminare.
Dato superiore alle stime del consensus. La fase di espansione dell’indice Pmi manifatturiero Caixin è stata la più forte degli ultimi tre mesi.
Chiusura poco sopra la parità per Piazza Affari e le altre borse europee. Il Ftse Mib termina in progresso dello 0,2%
L’OPEC+ ha concordato una riduzione della produzione petrolifera in risposta al calo dei prezzi e alle previsioni di un eccesso di offerta
Stati Uniti: sotto la lente il deflatore Pce core che motra aumento dello 0,2% m/m a ottobre, in linea con le attese
A novembre, secondo i dati preliminari diffusi dall’Istat, l’inflazione registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua
L’inflazione della zona euro cala al 2,4% a novembre, con un dato core in rallentamento al 3,6%. I dati sono migliori delle attese.
In Italia, a ottobre, il tasso di disoccupazione sale al 7,8%. In aumento occupati e disoccupati, mentre calano gli inattivi
