Forte del suo dottorato di ricerca, Chris O’Hara di Banc of America Capital Management raccomanda alcuni titoli del settore biotech, tra cui Amgen (AMGN – Nasdaq) e Genentech (DNA – Nyse).
L’analista, che segue un portafoglio di $242,6 miliardi ricerca societa’ che stiano per lanciare nuovi prodotti sul mercato o che possano negoziare alleanze startegiche, sostiene che queste sono societa’ stabili con un’eccellente performance nello sviluppo di nuovi prodotti – la nuova generazione di medicinali per l’aumento dei globuli rossi dovrebbe incrementare la crescita di Amgen e i farmaci anti cancro di Genentech dovrebbero garantirne la continua crescita.
Amgen viene scambiata attorno a $66 – a meta’ strada tra il massimo di $80,44 e il minimo di $45,44 degli ultimi 12 mesi.
Genentech e’ invece a quota $52, ben al di sotto dei massimi di $97,25 dello scorso agosto.
Tra le societa’ emergenti O’Hara suggerisce Millennium Pharmaceuticals (MLNM – Nasdaq) che ha in via di sviluppo vari medicinali contro il cancro, e Human Genome Sciences (HGSI – Nasdaq), indicate come le future Genentech e Amgen.
Il futuro della ricerca, secondo l’analista, sta nelle mani delle societa’ biotecnologiche, piuttosto che in quelle delle aziende farmaceutiche e empre piu’ queste ultime si rivolgeranno alla biotecnologia per avere accesso alle informazioni essenziali.
Il titolo Millennium Pharmaceuticals, protagonista di un’alleanza da $450 milioni con Aventis, tra viene trattato attorno a $44 e quello di Human Genome Sciences e’ scambiato a $73.
L’analista sceglie anche Caliper Technologies (CALP – Nasdaq), una societa’ che disegna strumenti per la ricerca biotecnologica.
“Caliper ha poca concorrenza nel settore e la sua tecnologia dovrebbe essere adottata dall’industria nel prossimo anno”, ha commentato O’Hara.
Il titolo, a $28, si e’ ripreso dai minimi di $12 di marzo, ma rimane ben al di sotto dei massimi di $71,63 dello scorso ottobre.
Tra le societa farmaceutiche O’Hara suggerisce Pfizer (PFE – Nyse) e Ivax Corp. (IVX – AMEX): la prima poiche’ offre la maggiore crescita nel settore e il maggior numero di medicinali con brevetti a lunga scadenza; la seconda perche’ sta beneficiando di un periodo di esclusiva di sei mesi per la versione generica del medicinale anticancro di Bristol-Myers Squibb (BMY – Nyse).
Pfizer e’ scambiata attorno a $44, poco al di sotto dei massimi di $49,25 dello scorso luglio.
Ivax e’ trattata a $30 dopo aver raggiunto il massimo di $42,30 lo scorso agosto.