A Wall Street si da’ quasi per scontato che le agenzie di rating bocceranno con un downgrade il debito della J.P. Morgan Chase (JPM – Nyse), troppo esposta a Enron e Tyco.
Dina Dublon, chief financial officer della grande banca Usa, ha avuto una lunga riunione ieri con gli analisti a New York, in sostanza preparandoli ad un possibile downgrade.
All’inizio di quest’anno le due piu’ importanti agenzi di rating, Standard & Poor’s e Moody’s, avevano gia’ classificato il debito di J.P. Morgan Chase nella categoria ”negative outlook”.
”Un downgrade da AA ad A non e’ la fine del mondo in termine di conseguenze effettive sul business della banca”, commenta Craig Woker, analista di Morningstar. ”Ma certo l’impatto psicologico sarebbe molto piu’ grande”.
I conti della J.P. Morgan Chase sono stati influenzati negativamente dalle recenti bancarotte sul mercato Usa. Nel quarto trimestre del 2001 la banca ha registrato tra le perdite in bilancio $2,6 miliardi prestati a Enron, almeno $400 milioni prestati all’ Argentina e $94 milioni per Global Crossing.
Secondo alcune fonti del mercato finanziario newyokese, inoltre, l’ esposizione nei confronti di Tyco potrebbe raggiungere $1 miliardo.
Il titolo ha perso nelle ultime 52 settimane circa il 50% del valore.
