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ARMAGEDDON NEWS: MILANO -6.0% AI MINIMI DEL 2003

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E’ drammatica la situazione a Piazza Affari e più in generale su tutti i mercati azionari europei. Si intensificano i timori di diffusione della crisi del credito e di recessione, nonostante l’accenno a un taglio dei tassi di interesse da parte del presidente della Fed.

“Anche il taglio dei tassi se dovesse arrivare è visto come una conferma delle debolezze e la certezza di essere in recessione è difficile da scardinare”, osserva un broker. Intorno alle 11,00 l’indice S&P/Mib cede il 5,3%, mentre il Mibtel arretra del 5,26% a 16.868 punti dopo un minimo a 16.505, tornando sui livelli di aprile 2003. Volumi pari a 1,2 miliardi di euro. I settori più bersagliati sono le banche, l’energia, le tlc e i media, mentre perdono meno dell’indice gli industriali. Al momento non c’è nessun titolo in positivo.

Non si arrestano le perdite delle Borse europee sui timori che la crisi sia più profonda di quanto sperato fino ad oggi. I mercati perdono così mediamente il 7,6% (Dj Stoxx 600), mentre gli investitori si aspettano una riduzione dei tassi da parte della Bce e delle manovre di concertazione da parte delle Autorità. Tra le peggiori Piazze finanziarie, oltre a quella milanese, verso le 10:30 sui minimi assoluti la fotografia era: Parigi (-8,18%) e Francoforte (-8,11%). Male anche Londra (-7,38%). Di seguito l’andamento degli indici dei titoli guida delle principali Borse del vecchio Continente: – Londra -7,38% – Parigi -8,18% – Francoforte -8,11% – Madrid -5,93% – Milano -7,21% – Amsterdam -8,21% – Stoccolma -6,17% – Zurigo -5,66%.

A Milano, nel paniere principale, è ancora sospesa al ribasso: FASTWEB (-9,9% teorico). * UNICREDIT perde il 9,64% a 2,52 euro. Fra i bancari, INTESA SP perde il 7,4%, così come la POP MILANO. * Nel settore energetico TENARIS perde oltre il 10%, ENEL il 4,6%, SAIPEM l’8,3% ed ENI il 6%. Lo stoox europeo oil& gas perde il 7%. * Fra le tlc, TELECOM ITALIA perde l’8,3% a 0,85 euro dopo avere toccato un nuovo minimo a 0,83 euro. Ieri sera la holding Telco, primo azionista di Telecom, ha detto che si doterà delle risorse finanziarie necessarie al ripristino delle garanzie.

Secondo un quotidiano, con il titolo a quota 0,85 euro Telecom avrebbe tutta la sua partecipazione in pegno alle banche. * Perdono meno dell’indice i titoli dell’industria. FINMECCANICA arretra del 3,5%, FIAT del 5,2%. * Fra i minori TISCALI è sospesa al ribasso e segna un calo teorico del 19,3%. Oggi MF scrive che JP Morgan starebbe collocando sul mercato la quota azionaria che deteneva in pegno a seguito dell’ultimo aumento di capitale Tiscali. La società in una nota ha precisato che non c’è alcuna comunicazione ufficiale sulla riduzione della quota di Renato Soru data in pegno alla banca.