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ANCHE OGGI IMMOBILIARE USA SOTTO I RIFLETTORI

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(WSI) –
Oggi in area Euro oltre ai dati relativi al Pil tedesco del secondo trimestre che hanno confermato, in linea con il dato francese, un’accelerazione della domanda interna trainata dagli investimenti fissi, sono attesi i primi dati sui laenders tedeschi e quelli relativi all’indice Ifo entrambi per il mese di agosto. Quest’ultimo dato potrebbe registrare una flessione superiore alle attese dopo il deludente dato relativo allo Zew. Negli Usa attesi i dati sulle vendite di nuove case di luglio che, sebbene rappresentino una quota minoritaria delle negoziazioni totali (circa il 20%), potrebbero essere motivo di attenzione degli operatori vista la maggiore enfasi posta sul settore immobiliare per immaginare l’andamento futuro dell’economia.

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Tassi di Interesse: in area Euro, ieri i rendimenti hanno registrato un lieve rialzo in una giornata senza spunti dal lato macro. La pendenza sul tratto di curva 2-10 anni si è avvicinata ai 30 pb e le break even inflation sono rimaste poco variate. A tale proposito oggi saranno diffusi i primi dati sui laenders tedeschi, dati che dovrebbero agevolare una modesta flessione dell’inflazione implicita nell’ipotesi di una crescita dei prezzi al consumo in rallentamento anche nel mese di agosto. Negli Usa tassi di mercato stabili in prossimità del 4,80% sul tratto decennale che potrebbe continuare a rappresentare anche oggi un importante livello di supporto in attesa del discorso di Bernanke di domani. I deludenti dati sulle negoziazioni di case esistenti di luglio hanno ulteriormente portato gli operatori ad immaginare che la Fed non porterà i tassi oltre il livello attuale. Inoltre il calo del prezzo del greggio ha contribuito a ridimensionare i livelli di breakeven impliciti nei Tips.

Valute: è continuata la fase di apprezzamento del Dollaro. Lo spunto per le prese di profitto sulle corpose posizioni lunghe di Euro vs. Dollaro (soprattutto da parte di hedge funds) è stato offerto questa volta dalle indicazioni non positive giunte dall’indice Zew. Ribadiamo la possibilità di raggiungere il supporto a quota 1,27 soprattutto laddove oggi l’indice Ifo di agosto risultasse anche esso deludente. Euro in deprezzamento anche verso Yen. I due supporti più rilevanti sono rappresentati da 147,90 e 146,70.

Materie Prime: i dati sulle scorte di greggio Usa migliori delle attese hanno determinato un calo dei prezzi del greggio Wti, scesi dell’1,2%. Nella settimana conclusasi il 18 agosto le scorte di greggio sono scese di 643.000 contro l’attesa di un calo di 1,3 Mln, mentre le scorte di benzine inaspettatamente sono salite di 402.000. L’attenzione resta comunque focalizzata sulla questione iraniana e sulle future decisioni dell’Onu. Intanto in Cile i lavoratori della miniera Escondida della BHP Billiton hanno dichiarato di essere pronti a continuare lo sciopero per altri due mesi.

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