Società

ANALISTI: MOTOROLA, MEGLIO VENDERE DIVISIONE CHIP

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Dopo tre trimestri di risultati deludenti della divisione di chip, Wall Street sta facendo pressione su Motorola (MOT – Nyse) perche’ riduca le perdite, anche a costo di vendere o scorporare la divisione.

Le vendite di semiconduttori, che ammontano a circa il 17% del fatturato totale della societa’, sono infatti scese del 38% e gli ordini si sono dimezzati.

“Non ci sono dubbi che dovrebbe fare uno spin- off (scorporo)”, ha commentato Dwight Blazin, analista di Davis Selected Advisers, uno degli investitori istituzionali di Motorola.

“L’attivita’ ha consumato la maggior parte delle spese in conto capitale della societa’ ed e’ il fattore principale negli utili”.

La divisione semiconduttori ha infatti disperso oltre la meta’ dei $4,1 miliardi di spese totali in conto capitale di Motorola.

Lo spin-off potrebbe rendere anche piu’ interessante il titolo agli occhi degli investitori.

“E’ difficile per il mercato capire i risultati e per la stessa prevederli”, ha commentato Ed Snyder, analista di J.P. Morgan.

Il titolo e’ in calo di oltre il 50% rispetto ai massimi di $38,06 del luglio dell’anno scorso.

La societa’, pero’, ha annunciato oggi che pensa di vendere aggressivamente i suoi chip per la telefonia mobile che funzionano con alcune delle reti ad alta velocita’ e non ha intenzione di disfarsi della divisione semiconduttori.

“I semiconduttori, con vendite di $7,9 miliardi l’anno scorso continuano a essere un’attivita’ strategica per Motorola”, ha commentato Scott Wyman, il portavoce della societa’ che ha aggiunto che Motorola intende invece catturare una magiore quota di mercato.

I semiconduttori per telefoni cellulari dovrebbero ammontare quest’anno a un mercato di $17 miliardi, una frazione dei $165 miliardi previsti per tutto il settore dei chip dalla societa’ di ricerca Gartner Dataquest. L’intera industria, poi, dovrebbe diminuire del 17% rispetto all’anno scorso.