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A maggio, l’indice Eurocoin sviluppato dalla Banca d’Italia che fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, cala da -0,13 di aprile a -0,32. Secondo Bankitalia si tratta del livello più basso da settembre del 2012.

Nel mese di gennaio l’indice Eurocoin passa a 0,25 da 0,16 del mese precedente. Lo rende noto Bankitalia. Si ricorda che l’indicatore fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro.

L’indice eurocoin sul quadro  congiunturale dell’area euro, elaborato dalla Banca d’Italia, a novembre ha registrato un lieve aumento, a 0,15 dallo 0,13 di ottobre. Lo rende noto la stessa via Nazionale “confermando la prosecuzione della fase di modesta espansione dell’attività nell’area”.

L’indice Eurocoin che fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, scende da 0,16 di settembre a 0,13 di ottobre come rende noto Bankitalia.

A settembre l’eurocoin, rilevato da Bankitalia, scende passando da 0,18 di agosto a 0,16 punti. L’indice sviluppato dalla Banca d’Italia fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro. Continuano a pesare sull’indicatore la persistente debolezza del ciclo industriale e l’andamento della fiducia delle imprese, in particolare nel settore manifatturiero”.

Sale nel mese di ottobre l’indice Eurocoin, quello che fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nella zona euro, che passa da 0,52 a 0,54. Lo rende noto Bankitalia.

Dopo sette mesi di cali l’indice Eurocoin torna a crescere a settembre, passando da 0,47 a 0,52. Lo rende noto Bankitalia. “Il contributo positivo fornito dal progressivo miglioramento della dinamica dei prezzi ha prevalso sul freno derivante dal deterioramento della fiducia delle imprese manifatturiere”.