Ad aprile, l’inflazione della zona euro è scesa al 2,4% rispetto al 2,5% di marzo su base annuale.
Il dato è più alto delle previsioni che prevedeva un 2,2% ad aprile: “La differenza dello 0,2% rispetto alla stima
flash – ha precisato Eurostat – è dovuta ad effetto di arrotondamento e agli aumenti più alti del previsto delle voci abbigliamento e tabacchi soprattutto in Spagna”.
La crescita mese su mese, sempre della zona euro, è stata dello 0,5%, dopo il +0,6% di marzo. Il dato è superiore alle stime che attendevano un rialzo dello 0,3%.
Il dato dell’intera Unione Europea ha segnato una crescita del 2,2% contro il 2,3% registrato a marzo, secondo i dati forniti da Eurostat.