La Banca centrale dello Zimbabwe ha alzato il proprio tasso di riferimento di 200 punti percentuali, portandolo al 500 percento, dopo che l’inflazione si è impennata ai massimi storici.
Il tasso per prestiti non garantiti da collaterale è aumentato al 600 percento dal 350 percento precedente, ha detto il governatore della banca centrale, Gideon Gono, ai banchieri del paese riuniti ieri a Harare, secondo una copia del suo discorso inviata per posta elettronica.L’inflazione nel paese sud-africano è balzata al 1.205 percento ad agosto, dopo che il 31 luglio la banca centrale aveva svalutato la moneta del 60 percento rispetto al dollaro, facendo lievitare i costi delle importazioni.