(9Colonne) – New York, 2 ott – Di moda negli anni ’70, le zeppe ritornano in versione multimediale per facilitare il lavoro più antico del mondo. Sono infatti destinate alle prostitute le calzature prodotte dalla statunitense Aphrodite project. Il prototipo si chiama Platforms. Si tratta di autentiche zeppe interattive e indossabili che garantiscono alle impiegate del sesso sicurezza sul lavoro e promuovono la loro rischiosa attività. Per svolgere questi compiti, i dispositivi integrano uno schermo LCD , trasmettitori GPS e allarme acustico. Il primo attira l’attenzione dei clienti grazie ai video ed agli audio customizzati. L’ allarme sonoro invece scoraggia i malintenzionati. Le zeppe sono anche dotate di un pulsante collegato al Global Positioning Sistem. La prostituta può premerlo in caso di pericolo per inviare un segnale alle sue colleghe o alla polizia.