Roma – Diversi grandi fondi di investimento internazionali sono tornati ad acquistare titoli di Stato di Italia e Spagna, sulla scia del piano di possibili interventi calmieranti nel settore approntato la scorsa settimana dalla Banca centrale europea. Lo riporta in prima pagina il Wall Street Journal, pur avvertendo come sia “troppo presto” per dire se questa inversione di tendenza proseguirà.
Ma la volontà di questi fondi di riposizionarsi sulle emissioni dei due paesi – che offrono rendimenti più elevati rispetto a quelle di Germania e Francia (con quelli che sono i famigerati spread sui tassi) – “alleviano le pressioni” su economie che hanno dovuto sempre più far ricorso alla sola domanda interna per finanziarsi.
Tra i fondi citati dal quotidiano finanziario americano vi è innazitutto JP Morgan Asset Management, veicolo che da solo detiene oltre 840 miliardi di dollari in attività e titoli a rendimento fisso in tutto il mondo. E a riprendere gli acquisti sui bond di Italia e Spagna sono stati anche Standard Life Investment, fondo britannico, l’americana BlackRock e la BlueBay Asset Management.
Questo mentre gli sviluppi della scorsa settimana alla Bce hanno portato un ulteriore ed evidente calmieramento dei tassi di interesse e degli spread sui bond dei due paesi. Su queste emissioni i tassi retributivi sono in un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo: se questo risale a seguito di acquisti i rendimenti ne risultano diminuiti. Oggi il differenziale dei tassi tra Btp decennali e bund equivalenti della Germania è poco mosso a 362 punti base.