Il 18 ottobre scorso il Tribunale di New York ha autorizzato la SEC (l’equivalente della Consob italiana) ad avviare la prima parte della procedura di pagamento per il caso WorldCom (che riguarda i risparmiatori italiani che hanno investito in titoli Worldcom nel periodo compreso tra Aprile 1999 e 25 Giugno 2002); in base alle istruzioni verranno quindi predisposti ed inviati gia’ in questi giorni i primi assegni, anche agli investitori italiani che grazie all’Aduc ed all’appoggio fornito dall’avv. Pietro Adami hanno presentato domanda.
Il primo pagamento corrispondera’ al 2% della perdita determinata dal Claim Administrator (con un minimo di Usd 100) ma si tratta di un pagamento parziale; e’ prevista una seconda tranche di pagamenti in primavera del 2007.
Delle circa 500.000 domande presentate, solo 180.000 sono state accolte; tra queste, tutte le domande presentate da noi per i soggetti che avevano i requisiti per partecipare.
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Numerose domande di privati ed istituzioni invece sono state respinte per tardivita’ , duplicazione o altre questioni relative a vizi o incompletezza dei moduli o della documentazione.
La previsione della SEC, allo stato attuale, e’ di poter rimborsare ai danneggiati complessivamente poco più del 5% della perdita calcolata dal Claim Administrator su ciascuna domanda (perdita che corrisponde a propria volta ad una parte, variabile tra il 30 ed il 90% del danno effettivo, a seconda del periodo di acquisto).
Un ulteriore risarcimento e’ pero’ atteso -nel corso del prossimo 2007- dalla Class Action e dovrebbe essere di entita’ sostanzialmente maggiore; si consideri infatti che la SEC distribuirà “solamente” 760.000.000 dollari, mentre la Class Action (per la quale tuttavia potranno partecipare molti piu’ soggetti rispetto a quelli ammessi al risarcimento SEC) ne ha già acquisiti circa 10 volte tanto.
Per maggiori dettagli sul risarcimento SEC, si puo’ visitare il sito: www.worldcomvictimtrust.com