Riunitisi in occasione del ‘Global Wireless and Internet Summit’, analisti e manager del settore tlc confermano che il settore wireless ngli USA continui a perdendo terreno nei confronti di Europa e Giappone a causa della frammentazione del mercato e della mancanza di una struttura che regolamenti l’industria.
I responsabili di societa’ quali NTT DoCoMo (NTDMY) e Crisp Wireless e i venture capitalist di Hand Venture Capital e 212 Ventures hanno commentato che sei giganti delle telecomunicazioni negli Stati Uniti sono troppi, specialmente quando la giapponese NTT DoCoMo e la britannica Vodafone (VOD – Nyse) stanno spazzando via la concorrenza.
“La ragione per cui gli USA sono indietro rispetto al resto del mondo sta nella regolamentazione”, ha sottolineato Shun Mishima di NTT DoCoMo, “ogni operatore americano deve ottenere licenze locali e regionali; lo spettro e’ troppo frammentato. Certo da’ spazio alle piccole societa’, ma arresta lo sviluppo”.
Secondo dati del colosso giapponese la penetrazione wireless negli USA e’ del 50% contro il 56% del Giappone e il fatturato medio generato dalle apparecchiature mobili e’ $45 al mese contro gli $80 del Giappone.
La qualita’ del servizio non potra’ migliorare, hanno sostenuto gli esperti, se gli operatori USA non uniranno economicamente le forze per l’innovazione.