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WALL STREET:CHIP MAGLIA NERA DEL MERCATO

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Gli indici Usa non danno segnali di ripresa, con il Dow Jones che si allontana dall’importante soglia psicologica dei 10.000 punti sfondata nelle contrattazioni di martedi’, avvicinandosi alla media mobile a 200 giorni. Il Nasdaq cede sotto il peso delle perdite dei chip e dei titoli software.

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Ade alimentare nuovamente le vendite e’ lo spettro delle indagini contabili che questa volta ha colpito la societa’ petrolifera Halliburton (HAL – Nyse), finita nel mirino della Sec per conti dubbi.

Pesa anche lo scetticismo degli investitori sulla ripresa della spesa dell’Information technology, che tartassa i titoli high tech. Di nessun aiuto sono le dichiarazioni positive comunicate dalla societa’ di infrastrutture per chip Novellus Systems (NVLS – Nasdaq) che martedi’, dopo la chiusura dei mercati, ha alzato le stime sugli ordini, sulle vendite e sugli utili relativi al secondo trimestre . E d’altronde la stessa banca d’affari Lehman Brothers ha espresso cautela sulla visibilita’ della societa’ .

A rendere piu’ fosco lo scenario e’ la decisione della banca d’affari Credit Suisse First Boston di penalizzare il rating sul titolo della societa’ di fibre ottiche JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq). La valutazione e’ stata tagliata da “strong buy” a “buy”.

Settori

La maglia nera tra i comparti spetta ai chip (SOX ), che non vedono in Novellus uno spunto rialzista. Sotto i riflettori il colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), che ha stretto un’alleanza con la giapponese Nikon . Ma la notizia non porta fortuna al titolo. In ribasso Texas Instruments (TXN – Nyse)e Micron Technology (MU – Nyse). Male anche Applied Micro Circuits (AMCC – Nasdaq), il cui rating sul titolo e’ stato rivisto al ribasso da “hold” a “sell” dalla banca d’affari Needham .

Ennesimo scivolone dei software (GSO ). In rosso il colosso Oracle (ORCL – Nasdaq). Male anche Adobe Systems (ADBE – Nasdaq).

In calo i comparti delle tlc (XTC ) e wireless (YLS ), che accusano anche la multa record di $3,6 milioni che grava sull’operatore di tlc SBC Communications (SBC – Nyse). Notizie poco confortanti relative all’operatore di telefonia mobile Nokia (NOK – Nyse). La banca d’affari UBS Warburg ha infatti tagliato le stime sugli utili per azione relativi al 2002 e al 2003 . Sulla scia, cede la rivale Ericsson (ERICY – Nasdaq).

In ribasso il settore infrastrutture per telecomunicazioni (NWX). Tra i titoli si mette in luce Nortel (NT – Nyse), in guadagno nonostante la decisione di licenziare 3.500 dipendenti. A sostenere le valutazioni del titolo e’ il commento positivo della banca d’affari Bernestein su Nortel (NT – Nyse) e Lucent (LU – Nyse). Soffre nel comparto il colosso di infrastrutture Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), dopo la nota cauta di Merrill Lynch . Il rating sul titolo e’ stato tra l’altro tagliato a “sell” da Dresdner .

Debole il comparto petrolifero (XOI), che accusa l’effetto Halliburton. Il calo del brent sotto i $25 penalizza inoltre ChevronTexaco (CVX – Nyse), Exxon Mobil (XOM – Nyse) e Royal Dutch petroleum (RD – Nyse).

Titoli

Occhi puntati sul gigante dei media AOL Time Warner (AOL – Nyse): secondo quanto riporta il quotidiano New York Post, e’ scontro aperto sulle strategia di spesa tra il presidente e il direttore operativo .

Nuove strategie per il colosso dei fast food McDonald’s’ (MCD – Nyse), che ha deciso di sperimentare anche la vendita di prodotti non alimentari .

Cede la societa’ di energia El Paso (EL – Nyse). Il gruppo ha comunque annunciato un programma di ristrutturazione .

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