A circa mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni a New York, l’indice Dow Jones continua a marciare in recupero, insieme a tutti gli altri principali indicatori. In rosso rimangono solo le societa’ a basas capitalizzazione del Russell 2000.
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I mercati, dopo la reazione – in gran parte emotiva – provocata dai venti di guerra del Medio Oriente, sembrano aver recuperato il sangue freddo.
I dati economici diffusi in mattinata, prezzi alla produzione e vendite al dettaglio, entrambi cresciuti in settembre dello 0,9%, hanno restituito fiducia sulle prospettive di crescita dell’economia americana.
La notizia di un imminente summit tra il premier palestinese Yasser Arafat e il presidente israeliano Ehud Barak ha quindi fatto scendere la tensione – almeno per il momento – sul fronte della politica internazionale.
Arafat, che già ieri aveva condannato il linciaggio di Ramallah, ha chiesto che i responsabili dell’omicidio dei tre soldati israeliani vengano arrestati.
E’ salito intaanto a 7 il bilancio delle vittime dell’attentato suicida portato a termine da un commando terroristico contro un’unita’ della marina militare Usa nel porto Aden nello Yemen.
Dieci marinai risultano tuttora dispersi, mentre i feriti sono oltre 30.
L’ammiraglio Vern Clark ha parlato questa mattina sul canale televisivo NBC, esprimendo cordoglio ai familiari dei marines uccisi: “Le ricerche dei dispersi continuano senza interruzioni con il massimo dispiego di forze e di mezzi – ha proseguito Clark – ma non voglio creare false speranze”.
E’ scattata anche la caccia ai terroriristi responsabili dell’attentato e alle autorita’ militari si sono affiancati agenti dell’FBI. Il presidente Clinton in persona – per ragioni di sicurezza – ha ordinato che tutte le navi della marina americana prendano il largo dal porto di Aden.
Tra i principali titoli in movimento questa mattina a Wall Street:
Nel settore dei semiconduttori, Advanced Energy Industries Inc. (AEIS), la societa’ di attrezzature per il comparto, ha chiuso il terzo trimestre con un utile operativo di 51 centesimi per azione, al di sotto dei 65 centesimi previsti dagli analisti di Wall Street. Il titolo perde oltre il 39%.
Nel settore Internet, DoubleClick (DCLK) segna un ribasso di quasi il 38% nonostante la societa’ pubblicitaria online abbia chiuso il terzo trimestre con un utile di 3 centesimi per azione, in linea con e aspettative degli analisti. Il fatturato e’ aumentato del 79% a quota $135,2 milioni.
Nel settore dei software, Veritas Software Corp. (VRTS) ha chiuso il terzo trimestre con un utile, esclusi oneri straordinari, di 16 centesimi per azione. Le previsioni erano per un utile di 14 centesimi per azione. Il titolo guadagna oltre il 6%.
Nel settore aereospaziale, Boeing Co. (BA) e’ vicino alla sigla di un accordo con United Parcel Service Inc. (UPS) per la fornitura di jumbo jet usati per un valore totale di $1,5 miliardi. Il titolo Boeing guadagna quasi lo 0,5%, mentre il titolo UPS e’ praticamente invariato.
Nel settore informatico, Cerner Corp. (CERN), la societa’ di software per il settore medico, ha annunciato di aspettarsi per il 2001 un utile tra 75 e 80 centesimi per azione. Le stime di mercato erano per un utile di 73 centesimi per azione. Il titolo guadagna quasi il 3,5%.
Nel settore chimico, Union Carbide (UK) e’ in ribasso di quasi l’ 11% dopo che la societa’ ha lanciato ieri un profit warning. La societa’ prevede di chiudere il trimestre con un utile di 20 centesimi per azione, al di sotto dei 57 centesimi previsti dagli analisti.
Nel settore dei prodotti per le reti di comunicazione, Juniper Networks (JNPR) ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $60,3 milioni, pari a 17 centesimi per azione, al di sopra dei 9 centesimi previsti dagli analisti. Nello stesso periodo dello scorso anno la societa’ aveva registrato una perdita di 1 centesimi per azione. Il fatturato e’ stato di $201,2 milioni, in rialzo rispetto ai $113 milioni del trimestre precedente. Il titolo guadagna quasi il 5%.
Nel settore dei sistemi informatici, Redback Networks (RBAK) e’ in rialzo di oltre il 7% dopo che Morgan Stanley\DW ne ha incrementato la valutazione da “Outperform” a “Strong Buy”.