(WSI) – La sessione di borsa a New York e’ stata contraddistinta da un’elevata volatilita’, con gli indici che hanno attraversato piu’ volte la linea di parita’ prima di terminare contrastati. Gli operatori temono un deterioramento degli utili aziendali dopo che Alcoa ha riportato una trimestrale peggiore delle attese e l’operatore ferroviario CSX ha lanciato un profit warning. Riviste al ribasso da Barclay’s anche le stime sugli utili della conglomerata industriale General Electric, il cui titolo e’ risultato tra i piu’ deboli componenti del Dow Jones. L’indice industriale ha ceduto lo 0.30% a 8448, l’S&P500 ha guadagnato lo 0.17% a 871, il Nasdaq lo 0.50% a 1546.
“Il pessimismo va via via diffondendosi” ha dichiarato Eric Teal, chief investment officer di First Citizens BancShares. “Gli investitori stanno divenendo sempre piu’ cauti. Gli utili sono posizionati a calare ulteriormente”. Stando alle ultime stime, gli utili per le societa’ facenti parte dell’S&P500 con molte probabilita’ registreranno un calo medio del 20% nell’ultimo trimestre.
Secondo una ricerca diffusa da Bloomberg, gli economisti hanno tagliato le stime sulla crescita economica statunitense per il 2009 e affermato che la Federal Reserve non sara’ in grado di rialzare i tassi d’interesse prima del 2010. L’attivita’ economica piu’ in generale potrebbe riportare una contrazione dell’1.5%.
Un nuovo avvertimento sullo stato economico e’ giunto in mattinata dal presidente della Fed Ben Bernanke, secondo cui lo stimolo fiscale (valore: $800 miliardi) annunciato da Obama potrebbe aiutare l’economia ma che i tempi di recupero dipenderanno in gran parte dalle azioni governative.
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A livello settoriale, bene il comparto bancario, fatta eccezione per Bank of America, oggi maglia nera del Dow Jones. Dopo essere arrivato a segnare una perdita di quasi il 10% nel preborsa, Citigroup ha invertito rotta per poi archiviare la sessione con un rialzo del 3.5%; Morgan Stanley e’ avanzata +2.26%, +4.40% per JP Morgan. Gli analisti continuano a mantenere pero’ atteggiamento difensivo sul comparto. “Le azioni bancarie non sono ancora pronte a ripartire, penso che ci aspetta una nuova ondata di notizie negative sui prestiti concessi alle migliaia di persone che si sono improvvisamente ritrovate senza un posto di lavoro nelle ultime settimane” ha dichiarato Andrew Lynch, portfolio manager di Schroder Investment Management.
In buon progresso anche i titoli energetici, aiutati dal recupero del petrolio, dopo cinque giornate consecutive di ribassi. I futures con consegna febbraio sull’oro nero si sono spinti ad un massimo di seduta di $40.55 al barile, per poi ridurre il rialzo giornaliero ad appena 19 centesimi a quota $37.78. Exxon Mobil e Chevron hanno guadagnato terreno, l’indice settoriale (XLE) e’ avanzato del 2.60%.
Tra gli altri titoli, male il titolo Lexmark, con un tonfo del 12% a causa del taglio delle previsioni sugli utili. In controtendenza Elan, in buon progresso dopo che la societa’ irlandese ha annunciato l’apertura ad una possibile vendita dello stesso gruppo, la cui supervisione delle operazioni spettera’ a Citigroup. Il titolo del colosso media online Yahoo! ha ceduto l’1% circa dopo aver reso ufficiale la scelta di Carol Bartz (ex Autodesk) come nuovo Ceo.
Sugli altri mercati, sul valutario, in ribasso ancora l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.3178. Invariato l’oro: i futures con consegna febbraio sul metallo prezioso hanno ceduto 30 centesimi a $820.70 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.2970% dal 2.3090% di lunedi’.