La seduta delle borse americane si e’ conclusa con uno spettacolare rialzo dei trenta principali titoli industriali che ha catapultato l’indice Dow Jones sopra quota 10.800 punti. Perdite, appena mitigate rispetto ai minimi di giornata, sul tabellone elettronico del Nasdaq.
Il Nasdaq ha chiuso a 3.191,33 (-2,65%), il Dow Jones ha chiuso a 10.835,77 (+2,31%), l’ S&P 500 a 1.398,65 (+1,38%) e il Russell 2000 a 482,73 (+0,60%).
Ad animare i mercati, i dati economici diffusi questa mattina dal dipartimento del Commercio Usa: a fronte di una decisa frenata nella crescita economica, la spesa dei consumatori e’ cresciuta in settembre dello 0,8%, mentre il reddito personale e’ aumentato dell’1,1%.
Questi numeri, al di sopra delle aspettative degli analisti, lasciano sperare che la Federal Reserve abbia finalmente raggiunto il suo obiettivo di “atterraggio morbido”, per usare le parole del suo presidente, Alan Greenspan, e che quindi non vi siano all’orizzonte rischi per il costo del denaro.
A Wall Street molti operatori cominciano anzi ad accarezzare l’idea di una possibile riduzione dei tassi a partire dal prossimo anno.
Una spesa per i consumi in piena crescita e’ inoltre rassicurante per i profitti societari, soprattutto quelli delle aziende che operano nei settori piu’ tradizionali dell’economia, proprio quelli che oggi gli investitori hanno scelto di premiare.
“C’e’ un diffuso bisogno di sicurezza – spiega un operatore – chi investe i propri soldi vuole poter contare sulla certezza di bilanci in nero e soprattutto essere in grado di prevedere le possibilita’ di crescita della societa’ in cui ha investito”.
Le manovre di assestamento dei portafogli hanno cosi’ penalizzato il comparto tecnologico e le societa’ a bassa capitalizzazione raccolte dall’indice Russell 2000.
Gli ordini di vendita si sono concentrati infatti sulle societa’ dalle prospettive incerte e su quelle in odore di sopravvalutazione, mentre sono state risparmiati i grandi nomi dell’high-tech che hanno superato con successo l’esame dei bilanci per il terzo trimestre. Unica eccezione Cisco Systems, che ha perso oltre il 5% dopo le valutazioni della banca d’affari Lehman Brothers.
Sui listini in generale salgono cartario, telecomunicazioni, materiali da costruzione, alluminio, finanziari e distribuzione.
Segno meno per estrazioni petrolifere e sanita’.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:
Nel settore dei software, Microsoft (MSFT) sta trattando con News Corp, il gruppo che fa capo a Rupert Murdoch, per investire oltre $1 miliardo in Sky Global Networks. Il titolo Microsoft ha guadagnato poco piu’ del 2%.
(Vedi Rumors: Microsoft vuole 3,5% di Sky Global Network)
Nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, Cisco Systems Inc. (CSCO) ha perso quest’oggi il 5,5% dopo che la banca d’affari Lehman Brothers ne ha ridotto il target sul prezzo da $90 a $60-$65.
(Vedi Cisco brucia quasi il 4% su valutazioni Lehman )
Nel settore Internet, Amazon.com, Inc. (AMZN), la piu’ grande libreria online del mondo, ha segnato quest’oggi una perdita superiore al 7% dopo le voci su presunte irregolarita’ contabili e le preoccupazioni sulla fragilita’ del flusso di cassa.
(Vedi Borsa: conti dubbi per Amazon.com, -8%)
Nel settore delle telecomunicazioni, Globalstar Telecommunications Ltd (GSTRF), una societa’ di telefonia satellitare, ha perso quasi il 60,5% dopo aver presentato per il terzo trimestre dati di bilancio deludenti. La societa’, controllata per il 38% da Loral Space & Communications Ltd (LOR), ha chiuso il trimestre con una perdita di $1 per azione, cinque volte superiore a quella registrata nello stesso periodo dello scorso anno. Il titolo Loral Space ha perso oltre il 3,5%.
(Vedi Borsa: Globalstar pecora nera dei mercati e Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore chimico, Union Carbide Corporation (UK) ha chiuso il terzo trimestre con utili di 22 centesimi per azione, battendo per 2 centesimi le aspettative degli analisti ma in ribasso del 62% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa dell’aumento dei costi di energia e materie prime. La societa’ e’ in trattative per essere acquisita da Dow Chemical (DOW). Il titolo Union ha guadagnato quasi il 12,5%, mentre il titolo Dow Chemical ha guadagnato oltre l’ 11%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore farmaceutico, Pharmacia Corp (PHA) ha registrato per il terzo trimestre dell’anno utili in rialzo del 61% grazie all’aumento delle vendite dell’antidolorifico Celebrex. Gli utili si sono attestati a $427 milioni, o 33 centesimi per azione. La societa’ ha inoltre fatto sapere di attendersi una crescita del 30% per l’intero anno 2000 con utili pari a $1,44 per azione, al di sotto dei $1,55 previsti dagli analisti di Wall Street. Il titolo Pharmacia ha perso quasi il 3,5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore delle telecomunicazioni, Verizon Communications (VZ), la prima societa’ di telefonia locale negli Usa, ha chiuso il terzo trimestre con un utile di $2 miliardi, pari a 73 centesimi per azione. I risultati, piatti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono in linea con le aspettative di mercato. Il titolo Verizon ha guadagnato il 5%.
(Vedi Aziende: tutti i risultati del trimestre)
Nel settore Internet, About.com (BOUT) ha accettato l’offerta d’acquisto di Primedia Inc. (PRM) per $690 milioni in titoli azionari, un premio del 49% sulla chiusura di venerdi’. Il titolo About ha guadagnato quasi l’ 1%, mentre il titolo Primedia ha perso il 25%.
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Nortel Networks |
43,755,600 |
39.938 |
-2.625 |
-6.17% |
|
AT&T |
25,738,900 |
22.563 |
+0.563 |
+2.56% |
|
Lucent Technologies |
19,011,200 |
20.375 |
-0.813 |
-3.83% |
|
General Electric |
16,560,900 |
53.875 |
+1.625 |
+3.11% |
|
EMC |
12,297,500 |
85.188 |
-3.625 |
-4.08% |
|
Compaq Computer |
12,351,600 |
30.490 |
+0.540 |
+1.80% |
|
Wal-Mart Stores |
12,208,700 |
43.750 |
+0.500 |
+1.16% |
|
Philip Morris Companies |
10,839,200 |
38.188 |
+1.500 |
+4.09% |
|
Pharmacia |
10,762,000 |
52.813 |
-1.813 |
-3.32% |
|
Pfizer |
10,397,600 |
44.125 |
0.00 |
0.00 |
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Cisco Systems |
106,621,900 |
48.031 |
-2.656 |
-5.24% |
|
Microsoft |
51,376,300 |
69.125 |
+1.438 |
+2.12% |
|
Intel |
42,217,300 |
44.875 |
-1.500 |
-3.23% |
|
WorldCom |
38,562,500 |
24.688 |
+2.625 |
+11.90% |
|
JDS Uniphase |
35,396,800 |
71.938 |
-5.313 |
-6.88% |
|
Oracle |
32,407,700 |
32.000 |
-2.188 |
-6.40% |
|
Amgen |
26,742,400 |
54.500 |
-4.813 |
-8.11% |
|
Dell Computer |
25,221,800 |
29.000 |
+1.063 |
+3.80% |
|
Globalstar Telecom |
22,531,400 |
2.344 |
-3.656 |
-60.94% |
|
Sun Microsystems |
21,458,100 |
105.688 |
+2.500 |
+2.42% |