Economia

Wall Street viaggia poco sotto la parità

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(Teleborsa) – Seduta poco movimentata per la borsa americana, che si conferma in leggero ribasso dopo una serie di dati macro contrastanti. Il Philly Fed è migliorato a settembre ma meno delle attese, le richieste di sussidio alla disoccupazione sono scese più delle attese mentre i prezzi alla produzione hanno registrato un incremento di poco superiore al consensus. Si amplia il deficit delle partite correnti nel 2° trimestre, risultando pari al 3,4% del Pil, percentuale più alta dal 4° trimestre 2008. Sotto i riflettori l’audizione del segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, presso la commissione Banche al Senato. Secondo Geithner, la sfida degli Usa nei confronti della Cina si può riassumere in tre punti: spingere Pechino a cambiare il suo modello di crescita che deve basarsi di più sulle vendite interne e meno sulle esportazioni; cambio dollaro-yuan più libero di fluttuare; fabbriche, lavoratori e agricoltori americani messi nella condizione di poter competere con l’industria cinese. Il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,07%, l’S&P500 un decremento dello 0,34% ed il Nasdaq una minusvalenza dello 0,31%. Tra le trenta blue chips del Dow Jones, in denaro HP e Cisco mentre Alcoa perde oltre il 2%. In bella mostra Fedex e Pire 1 Imports dopo la trimestrale. A marce alte la Ford, dopo che la banca d’affari Barclays ha promosso il titolo a “overweight” da “equal weight”, portando il prezzo obiettivo a 16 da 15 dollari.