(Teleborsa) – Procede in frazionale rialzo la borsa di Wall Street che si avvia verso ad chiusura del fine settimana con freccia verde. Quest’oggi, la borsa americana, come le principali borse mondiali è state con gli occhi puntati al mercato del lavoro statunitense, che con il dato sul tasso di disoccupazione di settembre, ha lasciato con il fiato sospeso gli investitori, per tutta la settimana. Il dato, puntulamente diffuso prima dell’avvio della borsa americana, ha registrato un calo di 95.000 unità dei lavoratori del settore non agricolo, contro le attese di una diminuzione di 8.000 unità. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 9,6% mentre il consensus lo aspettava al 9,7%. Da questa statistica si è poi ripartito per trarre alcune conclusioni, che non sono state poi così negative visto che nel settore privato si sono creati 64 mila posti di lavoro. Soddisfazione è stata anche espressa dal presidente americano Barack Obama che commentando il dato ha dichiarato: “in due anni la mia amministrazione ha fatto di tutto per creare occupazione” riconoscendo poi, ad onor del vero, che se nel privato sono salite le buste paga del mese di settembre, nel pubblico ne sono state perse molte di più. E mentre Obama si compiaceva il presidente della Federal Reserve di Saint Louis, James Bullard dichiarava che la FED, il prossimo mese, in occasione della riunione di politica monetaria, sarà chamata ad una decisione difficile, visto che la ripresa economica è “lenta” sì, ma in continuo progresso.”Siamo entrati in una fase di debolezza dell’economia ma non così debole …che sia divenuto ovvio fare qualcosa”. Ha detto Bullard parlando al canale amricano CNBC. “E’ ancora possibile che l’economia migliori in modo naturale”. Sul valutario, viaggia sui livelli della vigilia il cambio EUR/USD che si attesta a 1,3914 indebolendosi notevolmente dal primo pomeriggio, quando in seguito all’uscita del dato è balzato oltre la soglia degli 1,39 dollari raggiungendo un massimo intraday a 1,3984 USD: Il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,56% a 11010,37 punti, l’S&P500 un incremento dello 0,57% a 1164,66 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,6% a quota 2384,8. Tra i singoli titoli, Alcoa viaggia i cima al Dow Jonse con un rilazo di oltre il 6%. Il titolo del gigante dell’alluminio ha beneficiato oggi dei conti che hanno battuto le attese. Alcoa, che con la sua trimestrale ha dato il via all’earning season, ha chiuso il periodo con un risultato netto di 61 milioni di dollari, pari a 6 cents per azione, rispetto ai 77 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile per azione adjusted è risultato di 9 cents in aumento rispetto ai 7 cents dell’analogo periodo 2009 e superiore anche ai 6 cents stimati dagli analisti. Micron Technology è baldanzosa e sale di oltre il 5,5%. La società tecnologica, ieri a mercati chiusi, ha annunciato i conti per il quarto trimestre riportando un utile di 342 milioni, o 32 centesimi per azione ritornando in attivo dopo una perdita di 100 milioni, o 12 centesimi per azione dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono stati di 2,49 miliardi dollari, in crescita da rispetto agli 1,3 miliardi del quarto trimestre 2009.Gli analisti si aspettavano guadagni di 39 centesimi per azione, su un fatturato di 2,66 miliardi dollari.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
L’edizione milanese del più importante Forum su export ed internazionalizzazione, che si terrà domani e dopo, 11 e 12 ottobre, a Palazzo Reale, nella suggestiva e prestigiosa cornice della Sala delle Otto Colonne, abbraccia la partnership con un nobilissimo progetto sostenuto da Mediafriends, che mira a coinvolgere i giovani alla scoperta della musica in modo libero e accessibile a tutti: l’Orchestra Giovanile Quattro Ottavi.
La Cina gioca una nuova carta per risollevare i mercati azionari. In un contesto economico segnato dall’incertezza e dall’attesa per ulteriori interventi fiscali, la Banca Popolare Cinese (PBOC) ha annunciato un’iniziativa pesante: la creazione di un facility swap da 500 miliardi di yuan, equivalente a 70,6 miliardi di dollari, destinato a fornire liquidità al mercato.
Difficilmente il maxi taglio dei tassi di interesse da 50 punti base, deciso dalla FED lo scorso 18 settembre, si ripeterà. È quanto sottolineano gli analisti alla luce dei verbali minute dell’ultima riunione della banca centrale americana, che hanno evidenziato una spaccatura interna sull’entità della sforbiciata