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WALL STREET: VENDITE MASSICCE SUL NASDAQ – 5,3%

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Il settore dell’high tech e’ il protagonista involontario di questa seduta a Wall Street.

Sia il Dow Jones ma soprattutto il Nasdaq sono, infatti, subissati da forti vendite che stanno caratterizzando il settore dei tecnologici.

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Particolarmente colpito e’ il settore dei semiconduttori.

Attualmente, l’indice rappresentativo del settore, il Philadelphia Semiconductor Index(SOX – PHLX), accusa un arretramento superiore del 5%.

Tra i titoli che stanno registrando le perdite piu’ corpose, Intel(INTC – Nasdaq), e Oracle (ORCL – Nasdaq), vittime entrambe di due downgrading inflitti rispettivamente da Merrill Lynch & Co. e Lehman Brothers Inc.

“Siamo ancora scettici, soprattutto nel breve termine, e preferiamo rimanere sulla difensiva – ha affermato Miles Berryman di Jp Morgan – perche’ quello della settimana scorsa potrebbe essere stato un piccolo rally di cui vogliamo pero’ essere certi della consistenza”.

La sensibilita’ degli indici ai dati aziendali e’ inoltre accentuata dall’assenza odierna di dati macroeconomici.

Buone notizie invece da Amazon.com (AMZN – Nasdaq), premiato con un upgrading da parte di Deutsche Banc da “market perform” a “buy”.

In giornata sono inoltre attesi i dati relativi ai primi tre mesi del 2001 di Excite@Home
(ATHM – Nasdaq) e Compaq (CPQ – Nyse).

Secondo una stima di First Call/Thomson Financial, entro la fine della settimana 25 blue chip del Dow Jones avranno annunciato gli utili, cosi’ come almeno 350 societa’ dello Standard & Poor’s 500.

Complessivamente, tra le societa’ dello S&P500 che hanno gia’ comunicato i risultati trimestrali, gli utili hanno mediamente superato le previsioni degli analisti del 3,4%. “Molte stime sono state ridotte, quindi non e’ certo una grossa sorpresa”, ha commentato Ken Perkins di First Call/Thomson Financial.

Secondo la societa’ che raccoglie le stime degli analisti, circa il 57% delle aziende che hanno annunciato i risultati, ha superato le previsioni, mentre il 13% ha deluso le aspettative e il 30% ha incontrato le stime degli analisti.

In base al confronto con l’anno scorso, il quadro dei profitti non e’ cosi’ soddisfacente, con gli utili in ribasso del 7,6%.

Tra i settori che stanno subendo le perdite piu’ vistose, quello dei trasporti, finanziario, ciclico, e biotecnologico.

Mentre in controtendenza rispetto al trend odierno vi sono il settore farmaceutico, cartaceo, utility, petrolifero, e con esso quello dei servizi.