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WALL STREET: VENDITE MASSICCE, NASDAQ -2.0%

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Avvio di seduta in netto calo per gli indici azionari Usa, spinti al ribasso dalla debolezza dei mercati azionari cinesi e dal deludente dato macro giunto dal comparto manifatturiero. Il Dow Jones Industrial arretra dello 0.81% a 12530, l’S&P500 dell’1.14% a 1432, il Nasdaq perde l’1.82% a 24659.

Le prime preoccupazioni a Wall Street sono arrivate da oltreoceano, per la debolezza dei mercati asiatici: lo Shangai Composite, il listino di riferimento cinese, ha registrato un crollo superiore al 9%, il maggiore calo dell’ultima decennio. Le nuove misure annunciate dal governo, mirate allo stop degli investimenti illegali, rappresentano un potenziale rallentamento della forte crescita economica cinese, che potrebbe influenzare anche altri mercati.

A spingere ulteriormente al ribasso i contratti futures sugli indici americani e’ stato poi il pesante dato macro di oggi, il crollo dei beni durevoli, ben oltre le aspettative (-7.8% contro -3% previsto dagli analisti). Dai primi commenti a caldo nelle banche d’affari di New York, si capisce che gli operatori sono pronti a considerare un generale forte rallentamento dell’economia americana nei prossimi trimestri, con le ovvie conseguenze sul fronte dei tassi di interesse (vedi i dettagli in Target News). Il che fa sembrare profetiche le parole di ieri dell’ex presidente della Fed Alan Greenspan sui rischi di una recessione a fine anno.

Tra gli operatori prevale anche un certo nervosismo in attesa dei nuovi dati relativi al comparto immobiliare, che continua a dare chiari segnali di debolezza. Alle 16:00 ora italiana saranno diffusi i numeri sulle vendite di case esistenti e sulla fiducia dei consumatori (per cui e’ attesa una leggera flessione).

Sul fronte societario, soffre subito in avvio il titolo Apple ([[AAPL]]) che cede il 2.5% dopo che l’azienda ha annunciato un ritardo nel lancio del nuovissimo dispositivo televisisvo, la Apple TV appunto.

In rosso anche il titolo del gruppo che opera nell’abbigliamento Nordstrom ([[JWN]]): nell’after hour ieri notte l’azienda ha riportato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti; il titolo scivola del 3% circa nel pre-borsa.

Prosegue intanto l’ondata di comunicazioni trimestrali. In giornata tra le societa’ che riporteranno i bilanci del trimestre fiscale in corso si distinguono: CBS ([[CBS]]), El Paso ([[EP]]) Federated Department Stores([[FD]]) e H.J. Heinz ([[HNZ]]). Il colosso del largo consumo Target ([[TGT]]) ha battuto le stime degli analisti.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta ritracciando dai recenti massimi e tratta al di sotto dei $61. Nelle prime battute i futures con consegna aprile sono in ribasso di $1.22 a $60.17 (controlla le quotazioni in tempo reale).

Sul valutario l’euro e’ in progresso sul dollaro a quota 1.3238. L’oro arretra di $10.80 a $679.00 l’oncia. In forte rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.59%.