In un periodo di forte incertezza, quale e’ quello attuale, strattonato da una parte da contrastati dati macroeconomici e da altrettanti infelici dati di bilancio, l’ottimismo, che fino a pochi giorni fa aveva caratterizzato l’umore degli investitori, sembra stia repentinamente virando in negativo.
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Dopo i dati macroeconomici di aprile riguardo al tasso di disoccupazione e al NAPM, l’indice che misura gli ordini di acquisto dei manager americani, le speranze degli investitori riponevano sul bilancio di Cisco System (CSCO – Nasdaq).
Una speranza purtroppo mal riposta che estende il suo significato ben al di la’ di un semplice dato aziendale.
“I risultati di Cisco hanno dimostrato che l’industria e’ ancora in una pessima forma”, ha detto Claude Schettgen di Dexia Financial Markets.
“Ci sono ancora ancora tanti punti interrogativi per gli investimenti a lungo termine – continua Schettgen – inoltre le prospettive di Cisco non sembrano migliorate e molti mercati forse non hanno ancora raggiunto il fondo”.
La forte incidenza della societa’ guidata da John Chambers e’ testimoniata dai ribassi di altri titoli tecnologici che hanno seguito a ruota la debacle del colosso dell’high tech.
Tra questi, Juniper Networks(JNPR – Nasdaq) , Intel Corp.(INTC – Nasdaq) Sun Microsystems Inc. (SUNW – Nasdaq) e Microsoft Corp. (MSFT – Nasdaq) .
A mortificare ancora di piu’ l’ottimismo degli investitori anche il “profit warning” emesso da National Semiconductor (NSM – Nyse) sull’ anno fiscale che scadra’ a Maggio.
La societa’ ha infatti detto di attendersi per quel periodo una perdita superiore ai 4 centesimi per azione, in contrapposizione alle aspettative degli analisti che si attendevano un utile di 4 centesimi.
“Noi continuiamo a credere che l’erosione dei profitti sia la conseguenza di una perdita delle quote di mercato che ha accelerato a seguito dell’arretramennto dell’economia”, ha detto Paul Johnson di Robertson Stephen’s.
In conclusione, la questione sta infatti ora nel capire se i rialzi delle settimane scorse siano stabili, oppure sia giunto ora il momento di vendere.