Indici in forte ribasso nelle battute pomeridiane, indifferenti alle buone notizie sul fronte societario e macroeconomico.
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E’ una seduta intensa quella di oggi per le borse di New York, che si trovano di fronte a una serie di notizie contrastanti. L’entusiasmo iniziale degli investitori, che si apprestavano a correre verso gli acquisti dopo le buone trimestrali pubblicate da International Business Machines (IBM – Nyse) e Intel (INTC – Nasdaq), e’ stato spazzato via dala notizia che circa 30 persone dello staff del senatore democratico Tom Daschle sono risultate positive al test che accerta la presenza del batterio dell’ antrace.
Per poter effettuare tutti i test l’edificio del Senato restera’ chiuso fino a martedi’ prossimo a partire da stasera, al termine della giornata lavorativa.
Un ulteriore colpo agli azionari e’ giunto con la notizia diramata dall’agenzia di stampa Associated Press, secondo cui alcune particelle prelevate dall’ufficio di Manhattan del governatore dello stato di New York, George Pataki, sono risultate positive al test sul carbonchio.
Tra gli altri gruppi che hanno diffuso la trimestrale AOL Time Warner (AOL – Nyse) e il gruppo farmaceutico Pfizer (PFE – Nyse), Ford Motor (F – Nyse), Emc Corp (EMC – Nyse),.
Per la giornata di oggi sono attesi inoltre gli utili di Advanced Micro Devices (AMD – Nyse), Apple Computer (AAPL – Nasdaq), Broadcom (BRCM – Nasdaq), Siebel Systems (SEBL – Nasdaq) e Texas Instruments (TXN – Nyse).
Non ha aiutato il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan , che, nel suo discorso al Congresso a Washington, ha dichiarato quanto sia difficile prevedere le prospettive economiche nel breve termine, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. Il banchiere centrale ha tuttavia aggiunto che l’outlook per il lungo termine e’ positivo.
Nemmeno le buone notizie dal fronte macroeconomico hanno potuto mantenere alto il sentiment del mercato.
Il numero di nuove abitazioni costruite negli Stati Uniti ha infatti registrato un aumento dell’1,7% nel mese di settembre, portandosi a una quota stagionale di 1,574 milioni.
Tra i settori che registrano buone performance si distinguono quello dell’oro, farmaceutico, gas naturale.
Deboli i settori assicurativo, retail, biotech, compagnie aeree, semiconduttori, software, computer-hardware.
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