Società

WALL STREET: UN RIALZO CHE LASCIA BEN SPERARE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

I listini americani hanno chiuso la sessione odierna consolidando i guadagni accumulati nel corso della giornata. Il Dow Jones si e’ stabilmente tenuto sopra gli 8.300 punti, sospinto dalle buone trimestrali di Citigroup (C – Nyse) e Bank of America (BAC – Nyse), mentre al Nasdaq sono stati Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), i titoli piu’ scambiati sul tabellone elettronico, a riportare la fiducia sul comparto hi-tech.

Bassi, comunque, i volumi di scambio, con i mercati che questa settimana si preparano a celebrare una festa religiosa ebraica e la Santa Pasqua.







I DATI DI CHIUSURA










































































































































































































INDICI DI
BORSA
Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Nasdaq IXIC 1385.00 1.92 1832 1108.5 24.40% 24.94%
DJIA DJIA 8351.10 1.80 10353.43 7197.49 19.34% 16.03%
S&P 500 SPX 885.23 1.95 1132.94 768.63 21.86% 15.17%
Nasdaq 100 NDX 1048.31 2.16 1426.01 795.25 26.49% 31.82%
INDICI DI SETTORE
(a)
Ticker Valore Variaz %
Max 12
mesi
Min 12
mesi
Dif.(%) da max 12
mesi
Dif.(%) da min 12
mesi
Semiconduttori SOX 305.81 2.56 618.4 209.4 50.55% 46.04%
Software GSO 103.80 2.35 150.89 77.63 31.21% 33.71%
Difesa DFX 142.30 2.25 208.15 125.9 31.64% 13.03%
Farmaceutico DRG 307.00 2.01 369.5 237.7 16.91% 29.15%
Assicurazione DJ_INS 291.77 1.95 376.49 248.17 22.50% 17.57%
Retail RLX 289.02 1.88 345.6 243.8 16.37% 18.55%
Hardware GHA 169.65 1.73 238.2 110.5 28.78% 53.53%
Biotech BTK 329.73 1.54 498.3 275.1 33.83% 19.86%
Networking NWX 149.24 1.45 240.5 79.3 37.95% 88.20%
Finananziario DJ_FIN 145.88 1.38 185.17 127.71 21.22% 14.23%
Utility UTY 249.81 1.24 352.63 202.82 29.16% 23.17%
Petrolifero OIX 248.06 1.06 330.96 232.66 25.05% 6.62%
Energia DJ_ENE 182.56 0.68 224.35 164.1 18.63% 11.25%
Internet ECM 49.89 0.63 51.38 29.2 2.90% 70.86%
Gas Naturale XNG 171.35 0.47 201.14 105.53 14.81% 62.37%
Oro-Argento XAU 65.46 -0.41 89.11 54.67 26.54% 19.74%




















































































DATI
SUI MERCATI (b)
volume Nyse
(*)
1105.05 VOLATILITA’/OPZIONI Valore
volume Nasdaq
(*)
1157.69 Vix 26.47
volume Nasdaq 100
(*)
771.22 Vxn 39.51
volume DJIA
(*)
199.73 Index put-call ratio 1.24
titoli Nyse in
rialzo
2389 Equity put-call
ratio
0.73
titoli Nyse in
ribasso
853 TREASURIES yield
titoli Nyse
invariati
165 scadenza a 5 anni 2.96%
titoli ai
massimi-Nyse (c)
77 scadenza a 10 anni 4.02%
titoli ai
minimi-Nyse (c)
20 scadenza a 30 anni 4.98%
titoli Nasdaq in
rialzo
2032 PETROLIO prezzo/barile
titoli Nasdaq in
ribasso
1077 Future Crude $28.63
titoli Nasdaq
invariati
274 VALUTE cambio
titoli ai
massimi-Nasd (c)
98 Cambio Euro/Dollaro 1.077
titoli ai
minimi-Nasd (c)
26 Cambio Dollaro/Yen 120.32

LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora italiana)
(*)
milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al numero di titoli
scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i nuovi massimi e
minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna





ELABORAZIONE DATI A CURA DELL’UFFICIO STUDI DI
WALLSTREETITALIA








IL COMMENTO DELLA SEDUTA

In generale, tuttavia, a Wall Street permane un cauto ottimismo. Mentre si sono ridimensionati i timori sul conflitto iracheno, l’attenzione degli operatori e’ tornata a concentrarsi sugli utili societari. Circa un terzo delle aziende che compongono l’S&P500 pubblicheranno i risultati nel corso di questa settimana.

“Sono davvero molte le ragioni per incrementare le posizioni lunghe”, ha affermato Art Hogan, analista di Jefferies & Co, che cita il venir meno delle incertezze sulla guerra, il calo dei prezzi petroliferi, gli attesi tagli alle tasse e il basso livello costo del denaro.

“La maggior parte delle cattive notizie, almeno sul fronte degli utili – continua Hogan -, sono gia’ state scontate dal mercato, e se le aziende centreranno o batteranno le stime degli analisti, e’ molto probabile che i compratori inizieranno a risollevarsi”.

Proprio in riferimento ai profitti, sono risultati nel complesso positivi i conti presentati da Citigroup (C – Nyse) e Bank of America (BAC – Nyse), rispettivamente prima e terza banca del Paese. I due istituti di credito hanno battuto le stime sull’EPS (escluse le poste straordinarie), ma le hanno deluse sul fatturato (o raccolta). Tuttavia, trattandosi di societa’ finanziarie, l’attenzione degli operatori e’ focalizzata sul primo elemento.

Dopo la chiusura delle contrattazioni sono attesi i risultati del colosso informatico IBM (IBM – Nyse). Le previsioni degli analisti sono per utili di $0,79-$0,80 per azione. Domani, prima dell’apertura, sara’ invece la volta di General Motors (GM – Nyse) e Johnson & Johnson (JNJ – Nyse).

Al Nasdaq sono riusciti a riprendersi i titoli Internet (GIN), sotto pressione fino a meta’ giornata a causa dello scetticismo espresso dal settimanale Barron’s. Secondo la rivista finanziaria, le valutazioni di Amazon (AMZN – Nasdaq) e Yahoo! (YHOO – Nasdaq) sarebbero troppo elevate.

Una brusca inversione di tendenza, questa volta al ribasso, l’ha invece registrata Altria (MO – Nyse). Dopo aver guadagnato piu’ del 5% nel corso della seduta, il titolo della holding del tabacco e’ sceso in territorio negativo alla notizia di una sentenza poco favorevole emessa da un Tribunale dell’Illinois. Solo alla conclusione della giornata, e’ riuscito a risollevarsi per chiudere in lieve rialzo.

Sul fronte macroeconomico, praticamente ignorato il dato sulle scorte di magazzino, che a febbraio hanno registrato un incremento dello 0,6%, contro il +0,3% atteso.