Economia

Wall Street tra alti e bassi, in luce tabacco e tlc

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(Teleborsa) – Inizio di ottava un po’ confuso per la borsa più grande del mondo, indecisa se viaggiare in positivo o intraprendere la via definitiva delle vendite. Al giro di boa i principali indici statunitensi si portano sulla parità azzerando i guadagni precedenti. Il Dow Jones mostra ora un +0,03% mentre l’S&P500 lima lo 0,10%. Sui livelli della vigilia il Nasdaq. Dopo l’esito incerto del G20, da cui è emersa la ferma volontà di ridurre i deficit nazionali senza però adottare particolari riforme finanziarie, tra le quali la tassa sulle banche, gli investitori si chiedono ora se le misure per tagliare il deficit statali rimetterenno in sesto le finanze dei paesi per ripartire alla grande, o finiranno per bloccare del tutto la già zoppicante ripresa globale. Bandiere a mezz’asta per la morte del senatore democratico Robert Byrd, accanito sostenitore della riforma della finanza negli States. Ora ci si interroga sull’esito del voto finale del testo, venendo meno un importante voto a favore del via libera alla storica revisione. Dal fronte macroeconomico il dato sui consumi personali, importante misuratore dello stato di salute dell’economia a stelle e strisce, è risultato in aumento dello 0,2% rispetto alla lettura piatta di aprile e in linea con le attese, mentre i redditi sono cresciuti dello 0,4%, sempre in linea con il consensus, grazie ad un leggero miglioramento del mercato del lavoro. In frenata l’indice Fed di Chicago sull’attività nazionale, mentre migliora l’indice Fed Chicago Midwest. Ma l’attenzione degli investitori è praticamente già proiettata alle statistiche sull’occupazione in agenda venerdì, dalle quali si potrà avere una lettura più chiara dello stato di salute dell’economia nordamericana. In luce oggi l’industria del tabacco con forti guadagni delle principali majors come Altria e Reynolds America, grazie ad una decisione della Corte Suprema che si è rifiutata di far tornare in auge una vecchia proposta governativa che voleva imporre ulteriori tasse sui profitti delle compagnie e donazioni per programmi antitabagismo. La Corte si è inoltre rifiutata di rivisitare i presunti casi di violazione delle leggi in merito all’avvertimento sui pericoli del fumo. Sotto i riflettori anche le tlc grazie ad un piano federale che prevede il raddoppiamento delle frequenze per le compagnie wireless.