Come lasciavano intuire i futures, Wall Street ha aperto la prima seduta della settimana in territorio leggermente negativo. Gli operatori sembrano orientati alle prese di beneficio dopo essersi lasciati alle spalle la migliore settimana in due mesi circa.
Diversamente dai giorni scorsi, caratterizzati da market mover come elezioni di medio termine, riunione della Fed e rapporto del lavoro, la settimana e’ scarna di dati macro e le trimestrali in arrivo dalle societa’ sono praticamente finite. Si comincia cosi’ gia’ a guardare al G20 dell’11 e 12 novembre che sara’ centrato sulla guerra delle valute e le tensioni tra Usa e la Cina.
Mentre i mercati asiatici hanno terminato le contrattazioni ai massimi di due anni, l’Europa si allontana dal top di sei mesi toccato nell’ottava scorsa tornando a scivolare su nuovi timori (deficit e debito) in arrivo dall’Irlanda il cui governo potrebbe essere in difficolta’ nel rifinanziare il proprio debito l’anno prossimo. Il titolo Bank of Ireland sulla piazza americana cede oltre l’11% sin dai primi scambi. Nuovo massimo storico del differenziale di rendimento tra i titoli di stato decennali irlandesi e tedeschi.
Sul fronte societario, Yahoo! si mette in mostra nel pre-mercato su nuove voci di possibili accordi con AOL. Si riaccende l’M&A con la compagnia farmaceutica Ely Lilly, che ha comprato Avid Radiopharmaceuticals. Amazon sborsa $500 milioni per Quidsi. Us Airways ha detto che assumera’ personale di bordo nel 2011 pari a 500 unita’. Chrysler ha riportato una perdita in contrazione nell’ultimo trimestre.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, i futures sul petrolio con consegna dicembre sono in calo dello 0.41% a quota $86.49 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna un -0.57% a $1389.70 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro flette lo 0.70% a quota $1.3935. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale e’ in calo di 0.4 punti base a quota 2.5360%, pressoche’ invariato rispetto alla chiusura di venerdi’ scorso.