Dopo le ultime sedute in rosso, gli indici americani hanno ritrovato la via dei rialzi, aiutati dalle incoraggianti notizie societarie. Il Dow Jones, balzato di oltre 100 punti, ha guadagnato lo 0.81% a 12654, l’S&P500 lo 0.76% a 1444, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.39% a 2459.
Dopo i dubbi sollevati da alcuni analisti sull’abilita’ dell’indice industriale di mantenere il tasso di crescita che sta caratterizzando i mercati dalla scorsa estate (soprattutto dopo aver raggiunto l’importante livello tecnico dei 12700 punti), a guidare il rialzo giornaliero sono state proprio le blue chip.
Il titolo del gigante dell’allumininio, Alcoa ([[AA]]), e’ schizzato di circa il 6% grazie ai rumors di una possibile acquisizione. Stando ad un articolo apparso sul quotidiano londinese “Times”, i colossi minerari Rio Tinto ([[RIO]]) e BHP Billiton ([[BHP]]), starebbero pianificando separatamente una proposta di takeover sull’azienda del valore di circa $40 miliardi.
Notizie positive sono giunte anche dalla conglomerata industriale 3M Corp ([[MMM]]), il cui consiglio di amministrazione ha approvato un piano di riacquisto di azioni proprie per un valore di $7 miliardi (da concludersi in due anni), alzando anche il dividendo trimestrale del 4%. Cio’ ha avuto l’effetto di rafforzare l’opinione di molte banche d’affari secondo cui le attuali valutazioni in borsa restano alquanto interessanti.
Tra gli altri elementi positivi che hanno diffuso ottimismo in borsa, anche la decisione di Merrill Lynch di promuovere con un upgrade il colosso dell’auto General Motors ([[GM]]) a Buy da Sell, sulla convinzione che la societa’ utilizzera’ la liquidita’ e gli assett di cui gode per implementare cambiamenti produttivi.
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Gli unici titoli del Dow Jones che hanno chiuso la seduta in rosso sono IBM ([[IBM]]) e
Johnson & Johnson ([[JNJ]]), quest’ultima a causa di pagamenti impropri effettuati all’esterno degli Stati Uniti.
Tra le societa’ che hanno riportato i risultati trimestrali in mattinata si sono distinte in positivo Ceridian ([[CEN]]) e Marsh & McLennan ([[MMC]]), ha invece deluso XTO Energy ([[XTO]]). Risultati in linea con le attese per il Nasdaq Stock Market ([[NDAQ]]), che pero’ ha continuato a scontare la conclusione delle trattative mirate all’acquisto del London Stock Exchange, arretrando di oltre l’11% dopo aver gia’ ceduto poco meno di sei punti percentuali nella seduta precedente.
Non ha avuto grandi effetti ne’ sull’azionario tanto meno sull’obbligazionario il dato sulla bilancia commerciale diffuso poco prima dell’apertura, che ha segnalato un allargamento del deficit Usa a $61.2 miliardi, oltre le attese degli analisti. Gli operatori restano in attesa dell’audizione di Bernanke al Congresso, che avra’ inizio mercoledi’.
Sugli altri mercati, nel settore dell’energia, il greggio e’ avanzato di $1.25 chiudendo a quota $59.06 alo barile. Sul valutario l’euro ha ripreso quota nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ 1.3036. Sessione in lieve rialzo per l’oro. I futures con scadenza aprile sono avanzati di $1.20 a $668.50. In calo infine i titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.814% dal 4.804% di lunedi’.