(Teleborsa) – E’ durata poco per la borsa più grande del mondo l’illusione di riscattare una serie di giornate negative con una buona performance. Dopo un avvio positivo gli investitori statunitensi tornano a preoccuparsi per la lentezza della ripresa dell’economia a stelle e strisce, in attesa della revisione del PIL di domani e del discorso del numero uno della Federal Reserve Ben Bernanke in seno al meeting annuale della Fed. A sostenere inizialmente il mercato sono stati i buoni dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione, scesi molto più delle attese, anche se la media delle quattro settimane rimane allarmante. Pessimo invece il dato sull’attività manifatturiera del distretto FED di Kansas City, crollato a zero dai 14 punti di giugno, mentre l’indice Fed Chicago Midwest è migliorato a luglio. Sempre più scoraggiante, invece, la situazione del mercato immobiliare. Dopo i disastrosi dati sulle vendite di case nuove ed esistenti, due report separati hanno evidenziato come il valore di molti immobili sia inferiore ai mutui richiesti per acquistarli e come stiano salendo i mutui in sofferenza rispetto al secondo trimestre dello scorso anno. Sempre vivace invece il settore corporates, che oggi ha visto sotto i riflettori Dell che ha rilanciato con successo l’offerta per rilevare 3PAR, lasciando la rivale HP a bocca asciutta. Il Dow Jones lima in questo momento lo 0,31%, l’S&P500 lo 0,22%, il Nasdaq lo 0,15%.