L’indicatore della paura a Wall Street continua ad accelerare. L’indice della volatilita’, meglio conosciuto come Vix, ha rotto livelli tecnici importanti con una corsa in atto da tre sedute consecutive.
Nell’ottava l’incremento supera il 30%. Giovedi’ sono stati toccati i massimi di un mese, registrando (in una sola seduta ) il maggior incremento dallo scorso 30 ottobre.
Sono stati cosi’ rotti livelli tecnici importanti, sopra quota 20. Ma c’e’ chi fa notare che il Vix sta ancora trattando sotto la media delle ultime 20 settimane.
Tre i motivi principali che nella settimana borsistica spiegano questo andamento. Prima la Cina, pronta a mettere un freno allo sviluppo della propria economia. Poi le limitazioni annunciate dal presidente americano Barack Obama sull’attivita’ bancaria. Da non dimenticare i timori sul debito di alcuni paesi eruopei.
“L’incertezza mina la fiducia nel mondo finanziario e sui mercati”, ha spiegato Jeffrey Rosenberg, credit strategist di Bank of America-Merrill Lynch.