Società

WALL STREET TONICA, RESISTONO GLI ACQUISTI

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Gli indici americani continuano a viaggiare in territorio positivo a meta’ giornata. Il Dow Jones guadagna lo 0.66% a 12294, l’S&P500 lo 0.85% a 1338, il Nasdaq avanza dello 0.98% a 2282. Recuperano terreno i titoli finanziari, bene il comparto hi-tech. Contrastati, ma prevalentemente migliori delle attese, i numerosi dati giunti dal fronte macro.

L’annuncio sull’avanzamento dei lavori relativo al piano di salvataggio studiato per la societa’ assicuratrice di bond Ambac Financial (ABK) ha ridato una certa fiducia agli operatori, ultimamente particolarmente preoccupati per l’outlook economico. A salire in mattinata sono dunque le azioni del comparto finanziario: Citigroup (C) che ha perso il 4% nella seduta di ieri a causa dei timori su nuove possibili perdite, sale +1.27%, lo stesso titolo ABK avanza +5.80%.

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Gli acquisti prevalgono comunque sul comparto tecnologico grazie all’annuncio dell’amministratore delegato del colosso network Cisco Systems (CSCO), che si e’ detto “maggiormente fiducioso” sul raggiungimento degli obiettivi di lungo termine. Il titolo sale dello 0.45%. Bene anche Intel (INTC), in recupero dopo l’allarme lanciato ieri sul livello dei margini lordi. Il titolo del colosso media online Yahoo! (YHOO) sale grazie ad un articolo apparso sul Wall Street Journal che riporta di alcune trattative tra l’azienda e Time Warner (TWX) nel tentativo di contrastare la proposta di acquisto avanzata da Microsoft (MSFT) lo scorso mese.

L’ultimo rapporto sull’occupazione nel settore privato che ha evidenziato una perdita di posti
di lavoro nel mese di febbraio ha sollevato alcuni timori sui numeri relativi all’importante rapporto occupazionale che verra’ diffuso il prossimo venerdi’. A controbilanciare il dato sono stati pero’ l’aggiornamento sulla produttivita’ del quarto trimestre, rivista al rialzo a +1.9% dall’1.8% della lettura preliminare, e quello sull’indice ISM non manifatturiero, riportatosi a 49.3 punti dopo essere scivolato a 44.6 lo scorso mese.

Nel comparto delle commodities, il petrolio ha superato per la prima volta la soglia dei $104. Sul valutario, euro oltre 1.53 nei confronti del dollaro. L’oro tratta a $990 all’oncia, in rialzo di $23.70.