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WALL STREET TERMINA IN RIALZO, NASDAQ +2%

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Partita sotto i migliori auspici, alla fine Wall Street non ce l’ha fatta a intraprendere la strada vera e propria del rally e ha terminato la seduta di contrattazioni in modesto rialzo.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.075,82 (+2,01%), il Dow Jones a 10.810,05 (+1,10%), l’ S&P 500 a 1.253,07 (+1,50%) e il Russell 2000 a 483,93 (+1,34%).

Malgrado il profit warning emesso da un colosso delle telecomunicazioni come Corning Incorporated (GLW – Nyse), l’inizio delle contrattazioni aveva ricevuto la spinta propulsiva dall’inaspettato dato relativo al PIL statunitense, risultato il doppio rispetto alle previsioni (+2%).

Davanti alla bonta’ del risultato i mercati avevano iniziato l’ascesa incuranti persino della diminuita fiducia dei consumatori rilevata nel mese di aprile (a quota 88,4).

Dopo aver toccato il picco giornaliero dei 2082,65 punti, il Nasdaq ha pero’ trovato una solida resistenza e ha intrapreso un trend in leggera discesa, per poi riprendersi nel finale.

Il motivo di questo comportamento lo si puo’ trovare nelle parole degli analisti.

“Il dato relativo al PIL statunitense rappresenta una buona e una cattiva notizia allo stesso tempo”, ha detto Bill Barker, investment strategist di Dain Rauscher.

Secondo Rauscher, infatti, se la buona notizia deriva dal fatto che la crescita inaspettata del PIL potrebbe annunciare una ripresa dell’economia americana, dall’altro lato proprio questa accelerazione non e’ escluso che scongiuri un’ulteriore riduzione dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.

Ottimistico, ma con qualche riserva, e’ anche il parere di Peter Kretzmer, senior economist di Bank of America.

“Il dato e’ molto interessante – ha affermato Kretzmer – in quanto e’ risultato migliore delle nostre previsioni”.

Tuttavia, nonostante la confortante notizia, secondo Kretzmer, non bisogna abbassare la guardia.

“Dobbiamo rimanere cauti – conclude l’economista – in quanto sussiste ancora il problema delle scorte di magazzino. Solamente quando quest’ultime saranno veramente defluite, allora il PIL potra’ definitivamene tornare a correre”.

Complessivamente positivo anche il parere di Jim Luke di BB&T Large Company Growth Fund secondo il quale “si sta pian piano facendo strada la convinzione che l’economia non va poi cosi’ male come molti pensavano e che l’incubo della recessione e’ ormai lontano”.

Protagonisti di questa seduta, il settore semiconduttori, il biotecnologico, il sanitario e il finanziario.

Il Philadelphia Semiconductor Index (SOX – PHLX) ha terminato la seduta in rialzo del 5,08%.

I titoli tecnologici infatti sono tra quelli che presentano una spiccata sensibilita’ alla congiuntura.

Buone notizie anche dai biotecnologici, malgrado Amgen (AMGN – Nasdaq) una delle societa’ leader del comparto, abbia emesso un profit warning per la fine dell’anno.

L’indice rappresentativo del settore, il Biotechnology Index (BTK) e’ in rialzo del 4,86%.

Meno accentuata, ma pur sempre in positivo, la performance dei finanziari.

Il S&P Bank Index (BIX – Nyse) ha guadagnato l’2,29%.

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1) Southwestern Life Holdings (SWLH – Nasdaq) +51,67%;
2) Digital Video System (DVID – Nasdaq) +39,74%;
3) Scoot.com plc (SCOP Nasdaq) – +37,50%;
4) Verisity Ltd. (VRST – Nasdaq) +36,00%;
5) Mobius Management System (MOBI – Nasdaq) +35,86%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1) concurrent Computer (CCUR – Nasdaq) -37,27%;
2) @Comm (ATMC – Nasdaq) -36,42%;
3) SCM Microsystem (SCMM – Nasdaq) -31,92%;
4) Grupo Industrial Maseca (MSK – Nyse) -28,81%;
5) Supergen Inc WTS (SUPGZ – Nasdaq) -28,38%.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore biotech:

Amgen (AMGN – Nasdaq), l`impresa californiana e indiscussa regina della biotecnologia mondiale, giovedì sera a mercati USA chiusi ha riportato i risultati del primo trimestre 2001 battendo le attese del mercato: ha conseguito un utile netto di $305 milioni, in aumento del 15% rispetto al primo trimestre del 2000, e un utile per azione di $0,28, un centesimo in più delle attese degli analisti. In borsa ha guadagnato oltre il 7%.
(Vedi Biotech: utili Amgen battono attese mercato )

Nel settore infrastrutture per le tlc:

La francese Alcatel (ALA – Nyse) sembra essere interessata a qualcosa in piu’ della sola divisione fibre ottiche di Lucent Technologies (LU – Nyse). Secondo il Wall Street Journal, Alcatel sarebbe in trattative con Lucent per l’acquisizione dell’intera societa’. Alcatel oggi sale del 3,25%, Lucent dell’1,25%.
(Vedi Alcatel-Lucent technologies: e’ fusione? )
(Vedere anche la sezione RUMORS che trovate sul menu in cima alla pagina.)

Corning Incorporated (GLW – Nyse) non ha registrato grandi variazioni nella giornata odierna. La societa’ leader nelle infrastrutture a fibre ottiche, ha riportato nel primo trimestre del 2001 un utile di $0,29 per azione con un miglioramento del 26% rispetto ai $0,23 per azione dello stesso periodo dello scorso anno. I risultati hanno superato di $0.01 le aspettative degli analisti (Thomson Financial/First Call).
(Vedi Utili: Corning batte leggermente le attese )

Nel settore ristorazione:

Starbucks (SBUX – Nasdaq)
ha lasciato sul campo quasi il 6,5%. La catena di caffetterie ha ridotto giovedi’ sera le proprie aspettative di crescita per gli utili realtivi all’intero anno 2001. Abbassate anche le stime sul fatturato, atteso adesso al di sotto delle stime degli analisti di First Call/Thomson Financial.

Nel settore semiconduttori:

Intel Corp. (INTC – Nasdaq)
e’ in rialzo di quasi il 5,5%. La societa’ ha fatto sapere giovedi’ di essere pronta a lanciare la nuova versione del Pentium 4 e ha confermato di voler investire $7,5 milioni in produzione e sviluppo.