Le speranze del mercato di riuscire ad allungare la serie di sei sedute positive consecutive sono ancora intatte, malgrado la debolezza dei consumi emersa dagli ultimi dati e i timori circa lo stato di salute del settore bancario europeo. Il Nasdaq fa meglio delle controparti, favorito dai conti migliori del previsto di Intel. Big Blue registra un incremento di circa il 5%.
La delusione per le scorte di magazzino si e’ aggiunta a quella per le vendite al dettaglio. Tuttavia il mercato ha presto ritrovato la strada dei rialzi, anche se e’ presto per cantare vittoria.
Sei sedute consecutive di rialzi hanno consentito al mercato generale di guadagnare oltre il 7%, ma oggi i listini stanno incontrando qualche difficolta’ a confermare la fase positiva. Dopo la pubblicazione delle scorte di magazzino, che hanno registrato un incremento limitato in maggio, gli investitori hanno spinto in rosso il mercato. A pesare e’ stato anche un report secondo cui undici banche non riusciranno a superare gli stress test.
Trader che avevano invece reagito bene ai risultati e alle linee guida 2010 superiori alle stime precedenti di Intel. Ma da quando sono stati pubblicati i dati macro il tono si e’ fatto piu’ sommesso.
In ambito economico, le vendite al dettaglio si sono contratte piu’ del previsto in giugno, segnando il secondo calo mensile consecutive. I consumatori fanno ancora fatica a mettere mano al portafoglio, con la ripresa dell’economia che avanza piu’ a rilento del previsto – come evidenziano anche gli ultimi dati sul fronte manifatturiero e immobiliare.
Nel frattempo le richieste di prestito immobiliare per l’effettivo acquisto di un immobile sono scese del 3.1% minimi record, ovvero i livelli piu’ bassi da dicembre 1996.
I conti fiscali molto solidi della blue chip Intel, annunciati ieri a mercati chiusi, stanno tuttavia sostenendo il settore, mentre cresce l’attesa per la pubblicazione delle minute del comitato di politica monetaria della Fed.
Intel ha registrato un utile superiore alle previsioni nel secondo trimestre, che si confronta con il rosso del corrispondente periodo 2009. I ricavi sono cresciuti del 34% anche in questo caso facendo meglio del previsto. Come se non bastasse il chief executive dell’azienda di semiconduttori ha manifestato un certo ottimismo circa la ripresa dell’economia mondiale.
Restando in ambito tecnologico, il settore piu’ richiesto nelle sale operative al momento, la societa’ di apparecchiature di chip ASML Holding N.V. ha chiuso il trimestre con profitti piu’ alti delle stime. Domani tocchera’ a JP Morgan e Google.