Società

Wall Street tenta il rimbalzo

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Partenza positiva per il mercato azionario americano, con il clima che si e’ rassenerato all’indomani di un’altra giornata di selloff. Il Dow avanza dello 0.3%, il Nasdaq dello 0.2%, l’S&P 500 dello 0.4%.

I principali indici di Borsa hanno ritracciato leggermente dai massimi dell’apertura e ora scambiano in modesto progresso. Tra i settori si mettono in luce tlc (+0.9%) ed energetici (+0.8%). A spingere in rialzo il settore delle teleconomicazioni sono gli operatori di servizi wireless come Sprint, mentre le societa’ di apparecchiature petrolifere come Halliburton stanno rimbalzando dopo le pesanti perdite di ieri.

La salute fiscale dei PIIGS continua ad essere messa in dubbio. In particolare preoccupa la situazione delle banche dopo che i media hanno riportato che il gigante spagnolo Caja Madrid ha chieso aiuti dal governo. Al centro dell’attenzione anche l’Italia, con lo spread tra bund e Btp decennali che ha raggiunto i massimi storici. La Grecia intanto si da’ alle privatizzazioni.

In Germania, il governo del Cancelliere Angela Merkel ha dato oggi via libera alla bozza di legge che estende a tutte le azioni il veto sulle vendite allo scoperto della categoria ‘naked’. In Spagna, il premio di rendimento dei titoli di stato decennali spagnoli rispetto ai bund tedeschi e’ volato a 176 punti base, segnando livelli mai toccati dal lancio dell’euro oltre 10 anni fa. Secondo i trader, la Bce si sta concentrando nell’acquisto di titoli di stato periferici.

Le condizioni finanziarie dell’Europa continuano a pesare sull’euro, che al momento cede lo 0.3% a quota $1.219, di poco sopra i minimi di quattro anni toccati ieri. Nel frattempo il dollaro e’ in progresso dello 0.2% contro le principali valute rivali, favorito dall’alta richiesta per beni sicuri. La moneta unica e’ colpita anche dalla notizia secondo cui l’Iran ha iniziato a immettere sul mercato valutario 45 miliardi di euro per comprare dollari e oro.

Sul fronte macro, in vista dell’atteso rapporto mensile sul lavoro, gli occhi saranno puntati oggi sulle vendite di case, sulle scorte di petrolio e sulle vendite di auto.

Nel frattempo e’ stato pubblicato il dato sulle richieste di mutui, che la scorsa settimana hanno segnato un rialzo dello 0.9% mentre le sottoscrizioni di nuovi mutui sono ancora in calo (-4.1%), quelle di rifinanziamento sono cresciute del 2.4%. Ma tra gli operatori c’e’ grande attesa per i dati sul mercato del lavoro che arriveranno domani dal settore privato e venerdi’ dal rapporto sull’occupazione del governo.

In ambito di notizie societarie il fatto che BP abbia perso un terzo della propria capitalizzazione dal 20 aprile solleva voci di takeover. A renderle ancora piu’ difficile il compito di arginare la marea nera le notizie di un uragano in arrivo nel Golfo del Messico. I titoli del colosso petrolifero britannico hanno bruciato il 40% da quando e’ avvenuta l’esplosione alla piattaforma Deepwater Horizon e il 30% dall’inizio dell’anno. Oggi pero’ scambiano in progresso dell’1.5% circa dopo che JP Morgan ha deciso di mantenere invariato a Overweight il rating sui titoli, considerati decisamente sottovalutati.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in calo. I futures con consegna giugno segnano una flessione di $0.02 attestandosi a quota $72.60 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia in area $1.2214 (-0.11%). L’oro cede $5.30 in area $1221.60 (-0.43%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.260% dal 3.274% di ieri.