Indici che oscillano sulla parita’ in uno snervante saliscendi ora in territorio positivo ora in negativo, bassi volumi di scambio (ieri e’ stato toccato il livello annuale piu’ basso) e ora anche la paura che Alan Greenspan cambi strategia e tagli i tassi di un quarto di punto.
Wall Street sta vivendo una seduta di contrattazioni decisamente difficile a causa dell’incognite che circondano le aspettative della prosima mossa di politica monetaria della Federal Reserve.
Nasdaq e Dow Jones mostrano di avere difficolta’ a intraprendere un definito trend di marcia.
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“La Federal Reserve potrebbe alla fine rivelarsi piu’ cauta e tagliare i tassi d’interesse di soli 25 punti base almeno fino a che non avra’ un migliore lettura della situazione economica”, ha detto Lynn Reaser, capo economista di Bank America Capital Management.
A seguire la via della cautela e’ anche Rob Cohen di Credit Suisse of Boston secondo cui: “la gente non fara’ nulla prima dell’annuncio della decisione per la paura di fare le scelte sbagliate”.
Sulla stessa frequenza d’onda Jeff Petherick trader di NorthPointe Capital: “il gioco di capire quello che la Fed e’ in procinto di fare e’ estremamente difficile. Quello che a me pare piu’ certo e’ che fino alla decisione di questo pomeriggio non ci sara’ un alto volume di scambi”.
Da ricordare che, dall’inizio dell’anno, la Fed ha gia’ tagliato i tassi sui Fed Funds quattro volte per un totale di duecento punti base.
Attualmente il tasso interbancario statunitense veleggia sul 4,50%.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore grande distribuzione:
Home Depot (HD – Nyse) ha riportato per i primi tre mesi del 2001 un utile di $632 milioni, in leggera crescita rispetto ai $629 milioni avuti nello stesso periodo dell’anno precedente. La societa’ sta conquistando piu’ dell’1,5%
(Vedi Utili: Home Depot batte le aspettative )
Wal-Mart (WMT – Nyse), una delle trenta blue chip del Dow Jones, sta lasciando sul campo quasi l’1% nonostante abbia chiuso il primo trimestre del 2001 con un utile netto di $1,38 miliardi, in rialzo rispetto a $1,33 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
(Vedi Utili: Wal-Mart in linea con le attese )
Nel settore media:
America Online, la divisione Internet del colosso AOL Time Warner (AOL – Nyse), ha formato un’alleanza strategica con il gruppo giapponese Sony (SNE – Nyse) per integrare alcuni suoi servizi all’interno della PlayStation 2. AOL sta cedendo lo 0,5%, Sony guadagna oltre il 2%.
(Vedi AOL: Internet sbarca sulla PlayStation 2 )