I realizzi di profitto si sono abbattuti sul finale di contrattazioni facendo sfumare il rimbalzo tecnico tanto atteso dagli operatori. Il Nasdaq contiene il recupero attorno all’1% e resta inchiodato in area 2.600 punti, mentre Dow Jones termina in rosso.
Il Nasdaq ha chiuso a 2.645,29 (+1,82%), il Dow Jones ha chiuso a 10.373,54 (-0,39%), l’ S&P 500 a 1.315,18 (+0,02%) e il Russell 2000 a 456,84 (+2,44%).
Il crollo di ieri, che aveva portato il tabellone elettronico ai minimi degli ultimi 15 mesi e sotto del 48% rispetto ai massimi, lasciava sperare in un’impennata, grazie ai prezzi da saldo di molti titoli tecnologici di qualita’.
“E’ come se ci fossero le svendite di fine stagione, quando mancano piu’ di tre settimane al Natale”, e’ stato il commento di un trader in avvio di seduta.
L’andamento sui listini pero’ non ha mostrato nessuna frenesia per gli acquisti, ma tuttavia il Nasdaq ha preso fiato, con punte di rialzo superiori al 5% nel corso della giornata.
Molti analisti non si sono affatto sorpresi per la conclusione, cosi’ simile allo scoppio di una bolla di sapone.
“Si dice sempre che si e’ toccato il fondo – osserva David Katz di Matrix Asset Advisors – ma in realta’ nessuno puo’ sapere dove il fondo si trovi prima di averlo toccato”.
Gli investitori mostrano forti segni di nervosismo per il clima di totale incertezza, in economia come in politica.
Il dato relativo all’indice dei risponsabili acquisti delle grandi aziende Usa ha subito una flessione a quota 47,7 in novembre, confermando cosi’ la frenata dell’economia.
E’ difficile per il momento quantificare quanto forte sia la battuta d’arresto, ma e’ certo che la Federal Reserve non offrira’ sollievo ai mercati con una riduzione dei tassi d’interesse prima del prossimo anno.
Sul fronte politico, l’udienza, definita storica dagli osservatori, tenutasi questa mattina innanzi alla Corte suprema degli Stati Uniti, l’apice della battaglia giudiziaria fra George W. Bush e Al Gore, non ha dato alcuna indicazione sul possibile esito dello scontro.
Vista la situazione gli investitori hanno cosi’ fatto cassa e si sono rassegnati ad aspettare. Ancora.
Sui listini in generale mostrano una tendenza al rialzo il settore biotech, Internet, semiconduttori, network, telecomunicazioni.
Segno meno per sanita’, utility, trasporti.
Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:
Nel settore dei personal computer, Compaq Computer (CPQ), il piu’ grande produttore al mondo, ha approvato un riacquisto azionario del valore di $1 miliardo per sostenere il titolo, in calo del 37% negli ultimi tre mesi. Il titolo Compaq ha guadagnato oltre il 12%.
(Vedi Pc: Compaq sale del 5% su annuncio buyback)
Nel settore dei semiconduttori, Micron Electronics Inc. (MU) ha rivisto in negativo le stime sugli utili relativi al primo trimestre del suo anno fiscale a causa del ribasso dei prezzi delle memorie SpecTek e del rallentamento delle vendite di pc. Il titolo Micron ha perso quasi l’ 1,5%.
(Vedi Utili: ‘profit warning’ di Micron)
Nel settore dei fondi di investimento, Stilwell Financial (SV), che controlla Janus Capital Corp. , la societa’ di fondi comuni piu’ venduti, sta perdendo $1,27 miliardi al giorno a causa del declino dei tecnologici. Il titolo Stilwell ha guadagnato quasi l’ 8,5%.
(Vedi Fondi: Stilwell perde oltre $1 MLD al giorno)
Nel settore delle telecomunicazioni, Glenayre Technologies Inc. (GEMS), una societa’ di attrezzature per la telefonia mobile, ha perso quest’oggi quasi il 28% dopo aver rivisto in negativo le stime sugli utili relativi al quarto trimestre.
(Vedi Borsa: Glenayre brucia 28% dopo ‘profit warning’)
Nel settore alimentare, Quaker Oats (OAT) ha guadagnato oltre il 2,5% dopo che PepsiCo Inc. (PEP) ha rilanciato un’offerta di acquisto da $14,3 miliardi per la societa’; un mese fa l’offerta di $13,7 miliardi in azioni era stata giudicata inadeguata da Quaker. Il titolo Pepsi ha perso oltre il 6,5%.
Nel settore farmaceutico, Pharmacia (PHA) ha perso il 5% e Schering Plough (SGP) oltre il 3% dopo che UBS Warburg ne ha diminuito il rating rispettivamente da “Buy” a “Hold” e da “Strong Buy” a “Buy” sulla base della valutazione del titolo.
Nel settore informatico, Jabil Circuit (JBL) ha guadagnato il 12% dopo che Credit Suisse First Boston ne ha aumentato il rating da “Buy” a “Strong Buy” anche se ne ha ridotto il target sul prezzo da $70 a $52. La banca d’affari ritiene che l’impatto del ‘profit warning’ di Gateway (GTW) sia stato eccessivo visto che il produttore di pc conta solo per il 5% del fatturato 2000 di Jabil e questa percentuale e’ destinata a diminuire al 2%-2,5% nell’anno fiscale 2001. Il titolo Gateway ha guadagnato quasi l’ 1,5%.
Nel settore delle telecomunicazioni, Nortel Networks (NT) ha perso oltre l’ 1% nonostante AT&T Wireless (AWE) abbia firmato una lettera di intenti per l’utilizzo delle infrastrutture Nortel nella sua terza generazione di network wireless. Il titolo AWE ha perso oltre il 3%.
Nel settore automobilistico, Goldman Sachs ha rivisto in negativo le sue previsioni sugli utili per il 2001 di General Motors (GM) e Ford (F). La banca d’affari ritiene che il calo della domanda di veicoli di trasporto leggero sara’ ancora piu’ pronunciata del previsto a causa del continuo rallentamento dell’economia. Nonostante cio’ il titolo GM ha guadagnato quasi il 2%, mentre Ford ha guadagnato quasi il 6,5%.
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Motorola |
24,973,600 |
18.625 |
-1.438 |
-7.17% |
|
Lucent Technologies |
22,415,600 |
15.688 |
+0.125 |
+0.80% |
|
Compaq Computer |
20,100,900 |
22.600 |
+1.100 |
+5.12% |
|
General Electric |
16,955,500 |
51.063 |
+1.500 |
+3.03% |
|
Nokia |
16,942,400 |
43.375 |
+0.625 |
+1.46% |
|
Nortel Networks |
16,737,900 |
37.438 |
-0.313 |
-0.83% |
|
Pfizer |
15,928,100 |
43.250 |
-1.063 |
-2.40% |
|
AT&T |
16,106,900 |
19.500 |
-0.125 |
-0.64% |
|
EMC |
14,696,900 |
76.813 |
+2.438 |
+3.28% |
|
Texas Instruments |
12,637,100 |
37.688 |
+0.375 |
+1.01% |
Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli):
SIMBOLO |
SOCIETA’ |
VOLUME |
PREZZO (in $) |
VARIAZIONE (in punti) |
VARIAZIONE (percentuale) |
Intel |
95,942,300 |
34.281 |
-3.781 |
-9.93% |
|
Cisco Systems |
66,121,200 |
48.125 |
+0.250 |
+0.52% |
|
WorldCom |
65,456,500 |
16.094 |
+1.156 |
+7.74% |
|
Microsoft |
51,695,800 |
56.500 |
-0.875 |
-1.53% |
|
Dell Computer |
51,981,700 |
18.313 |
-0.938 |
-4.87% |
|
JDS Uniphase |
48,084,000 |
56.438 |
+6.375 |
+12.73% |
|
Oracle |
46,555,600 |
26.125 |
-0.375 |
-1.42% |
|
Sun Microsystems |
22,211,000 |
76.531 |
+0.469 |
+0.62% |
|
Applied Materials |
20,495,300 |
38.813 |
-1.625 |
-4.02% |
|
Ericsson |
19,651,200 |
12.313 |
+0.938 |
+8.24% |