Avvio di seduta debole per i mercati americani, che sembrano incapaci di riprendere la via dei rialzi nonostante il calo dei prezzi energetici. Il Dow Jones cede lo 0.23% a 10398, l’S&P500 lo 0.24% a 1211 e il Naasdaq lo 0.37% 2102.
L’attenzione degli operatori continua ad essere concentrata sul Rita: l’uragano sembra aver preso una direzione non particolarmente minacciosa per quanto riguarda gli impianti petroliferi nell’area di Huston. Il prezzo del greggio sta cosi’ registrando una flessione. In questo momento il contratto future con scadenza novembre cede 40 centesimi a $66.10 al barile.
Gli operatori osservano pero’ che le cose potrebbero cambiare velocemente, a seconda delle novita’ sull’uragano, e che molto probabilmente la seduta odierna sara’ volatile. In molti preferiranno non rischiare troppo in vista della pausa del weekend per la situazione critica del Golfo del Messico.
Intanto dal fronte societario sono arrivate cattive notizie. La blue chip dell’alluminio Alcoa ha annunciato che per il terzo trimestre si aspetta utili per azione inferiori del 39% alle stime degli analisti.
Il colosso software Oracle ha pubblicato risultati in linea con le previsioni, ma ha deluso per quanto riguarda l’outlook sul fatturato.
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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.21% contro il 4.18% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $4.1 a $462.9 (future di ottobre) e l’euro viene scambiato a 1.2118 contro il dollaro.